An immersive theatre piece by/with Nesterval. A co-production with Vereinigte Bühnen Bozen / Duration
180 minutes / With: Rita Brandneulinger, Gisa Fellerer, Martin Finnland, Julia Fuchs, Mimi Hie, Romy Hrubes, Sabine Ladurner, Lisa Laner, Ela Lankes, Willy Mutzenpachner, Markus Oberrauch, Stefan Pauser
Julian Pichler, Frederick Redavid, Alkis Vlassakakis, Martin Walkner, Christoph Wurmdobler / Artistic direction and staging, Martin Finnland / Book, Teresa Löfberg / Choreography, Jerôme Knols / Scenography, Andrea Konrad / Sound design, Alkis Vlassakakis.
Alto Adige 1965: Anna-Lisa, la figlia di un contadino, sta preparando il suo matrimonio con il bracciante Johannes, quando il passato la raggiunge. Due ospiti non invitati compaiono in città e con loro la conoscenza di un crimine orribile. L’idillio sta gradualmente andando in pezzi, il silenzio durato una generazione si rompe con la violenza e l’odio nei confronti dei residenti. E ciò che dovrebbe finire con un matrimonio inizia con un banchetto funebre. I visitatori sono invitati al matrimonio. Guardando indietro, sperimentanoi “sette giorni di Mariahaim”, che cambiano tutto e tutti. L’ensemble di teatro immersivo Nesterval si considera un teatro popolare queer. Al centro di ogni produzione ci sono il desiderio di giocare, la creazione di un’esperienza teatrale e il coinvolgimento del pubblico nella performance. Die 7 Tage von Mariahaim è una versione dello spettacolo Das Dorf, candidato al Premio Nestroy nel 2019, adattato per Vereinigte Bühnen Bozen e Festival Transart. Le spettatrici si imbarcano alla ricerca della magia di quel luogo di nostalgia che è la “Heimat”: casa e patria, ed esplorano grandi interrogativi inerenti l’estraneità, la violenza, l'amore e la colpa. Il concetto di genere e i modelli di ruolo vengono confusi e l’idea di “Heimat” viene aperta a una società pluralistica.
Una coproduzione con Vereinigte Bühnen Bozen.
Informazioni complete e biglietti:
www.transart.it