A cura di Francesco Niccolini e Claudio Milani / Storie itineranti.
Per fede e per amore
Di e con Giulia Nemiz.
Il progetto nasce dall’esigenza di voler liberamente interpretare e dare voce, sotto forma di monologo, alla storia vera di Doa, una giovane profuga siriana sopravvissuta nel 2014 al naufragio dell’imbarcazione con la quale ha affrontato il lungo viaggio verso il continente europeo. Doa, giunta in Italia, racconta a Masa, la bambina che ha salvato durante il naufragio, quella traversata fatta insieme al compagno Bassem.
La Delfina
Di e con Alessia Martinelli.
Ci sono bambine che sognano di essere principesse, e c’è anche chi lo è, ma immagina la vita di una moglie, con un marito amorevole e dei figli da poter educare e veder crescere. Per forza o per volontà, non sempre ci troviamo a svolgere nella vita il ruolo che saremmo adatti ad interpretare, e la storia insegna che, quando il potere viene messo nelle mani sbagliate, spesso gli errori si pagano a caro prezzo. Così è stato per Maria Antonietta di Francia, una delle figure storiche più controverse e discusse di sempre. Regina dissoluta, moglie sprezzante, madre sfortunata… o più semplicemente, una donna. Come tutte. Condizionata dall’egoismo genitoriale e da un’ottusità sociale che hanno decretato il destino non solo della sua vita, ma di un’intera epoca storica.
Filippo vostro
Di e con Luca Barsottelli.
Uno spettacolo di narrazione per un attore solo, in cui le voci di quattro personaggi si intrecciano per dar vita alla storia.
“Filippo significa amante dei cavalli, un nome che generalmente veniva dato ai condottieri. Mio zio invece era contadino e in guerra non ci voleva andare. Piuttosto, mi raccontavano, si sarebbe fatto tagliare un braccio. Di lui ho sempre saputo poco, ma quel che basta per sapere che c’era. E da quel poco sono poi partito per ricostruire la sua storia. Per renderla viva.”
Informazioni:
www.montagneracconta.com
