Testo Bruno Stori / coreografia e interpretazione Michele Abbondanza e Antonella Bertoni / regia e drammaturgia Letizia Quintavalla e Bruno Stori / musiche Alessandro Nidi / ideazione luci Lucio Diana / elaborazioni sonore Mauro Casappa / costumi Evelina Barilli / fonica Tommaso Monza / luci e direzione tecnica Claudio Modugno / organizzazione, strategia e sviluppo Dalia Maci / amministrazione e coordinamento Francesca Leonelli / ufficio stampa Susanna Caldonazzi
comunicazione Francesca Venezia / voce fuori campo Silvano Pantesco / una produzione Quintavalla - Stori - Compagnia Abbondanza/Bertoni / coproduzione Teatro Testoni Ragazzi / con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dip. Spettacolo / Vincitore del premio ETI/STREGAGATTO 1997/985
Scappo a teatro
Romanzo d’infanzia è uno spettacolo in cui il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato ad un pubblico non di giovanissimi, si propone in una formula più narrativa ed immediata in modo da renderlo fruibile anche dai bambini. L’infanzia è il diamante della nostra vita, è grezza e abbagliante. Si può scheggiarlo e offuscare la potenza della sua luce. E questo è male? Non so, ma fa male, molto male.
Se è vero che d’amore si può impazzire è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore.
Tra gli eterni deboli ci sono i bambini.
Crediamo che la diversità sia un diritto che va ribadito in ogni epoca e in ogni paese. Insomma è sempre tempo di trovarsi dalla parte di chi perde, di chi è più debole. Da questi presupposti deriva un metodo di lavoro che influenza e definisce soprattutto la drammaturgia e il lavoro con i danzatori-attori, considerati più importanti del personaggio, del testo e portatori di materiale umano prezioso e vivo.
Questo lavoro parla del disagio infantile all’interno dei rapporti primari-affettivi, della violenza fisica e psicologica che l’infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, del delitto di non ascoltare i propri figli, di colpe senza colpevoli.
In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere.
Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore.
Romanzo d’infanzia è uno spettacolo di particolare intensità e poesia, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da 25 anni (premio ETI/STREGAGATTO 1997/98).
Nasce dal sodalizio artistico di Letizia Quintavalla, Bruno Stori, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, pluripremiato e acclamato in Italia e all’estero da più di 20 anni, con oltre 700 repliche.
Informazioni complete, biglietti:
http://www.centrosantachiara.it
Evento segnalato da Centro Servizi Culturali S.Chiara