Prima Nazionale / Co-produzione Oriente Occidente
Direzione artistica Dorothée Munyaneza.
Interpreti Jean Patient Nkubana, Impakanizi, Abdoul Mujyambere, Michael Makembe, Cedric Mizero.
Costumi e oggetti di scena Stéphanie Coudert, Maximilien Muhawenimana, Cedric Mizero.
Musica Impakanizi, Jean Patient Nkubana, Michael Makembe.
Luci Camille Duchemin.
Sound management Camille Frachet.
Light management Anna Geneste.
Produzione Virginie Dupray, assistita da Nouria Tirou / cie Kadidi.
Coproduzione Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, Chaillot Théâtre national de la danse, Maison de la danse Lyon - Pôle européen de création, PACT ZollVerein Essen, Julidans Amsterdam, deSingel Antwerp, Tanz im August – HAU Hebbel am Ufer Berlin funded by the Capital Cultural Fund, Kaai Theater Brussels, Oriente Occidente Dance Festival Rovereto.
Con il sostegno di Institut français du Rwanda, Goethe-Institut nell’ambito di Franco-German Fund for Culture.
Dove è nata Dorothée Munyaneza, l’umuko fiorisce di rosso. È un albero con proprietà curative, custode di storie antiche e dei ricordi della coreografa che, 28 anni dopo aver lasciato il Ruanda, torna alla ricerca delle sue origini insieme a giovani artisti.
“Brand-new ancients” li definisce, citando la musicista e poeta britannica Kae Tempest: “anziani nuovi di zecca”, capaci di sognare il Ruanda di domani senza dimenticarne la dolorosa storia. Munyaneza torna a Rovereto combinando danza, musica e poesia. In scena, proprio quei giovani: potenti, ribelli, vulnerabili.
Informazioni complete / biglietti:
www.orienteoccidente.it