Di e con Lorenzo Crivellari, Giuseppe Vetti / Messa in scena Christian Coumin / Aiuto alla creazione Jerome Thomas, Andrea Ugolini, Nicanor de Elia, Idriss Roca, Maria Bonzanigo, Jacopo Valsania, Maurizio Loddo / Disegno luci e audio Andrea Ugolini / Scenografie Jacopo Valsania
Con il sostegno di: Cie Jérôme Thomas, La Grainerie, Associazione culturale SPAZIO NON C’E, Associazione culturale ARTEREGO, CLAPS Centro di residenza, Mirabilia, Manicomics Teatro, Associazione CITA
Una conferenza-spettacolo adatta a tutti che unisce arti circensi e musica dal vivo, esplorando il legame profondo tra gesto e suono.
“È il suono a diventare visibile, o il movimento a farsi rumoroso?” questa la domanda da cui prende forma un viaggio nel mondo dell’audio, costruito con quadri scenici, immagini, parole, materiali e sorprendenti esperimenti sonori.
Sul palco due personaggi, un relatore e il suo assistente, si muovono tra complicità, fragilità e follia. Si trasformano di volta in volta in musicisti, tecnici del suono, inventori ed esploratori. Con loro, un arsenale di strumenti: sintetizzatori digitali, connessioni analogiche, microfoni, racchette da ping pong, altalene e soprattutto… cavi, cavi e ancora cavi.
Gli strumenti musicali inventati danno vita a concerti bizzarri, mentre la manipolazione di oggetti diventa un modo per indagare la sinestesia, quel fenomeno percettivo che intreccia e sovrappone i sensi.
Al centro rimane sempre il valore dell’errore: che sia durante una ricerca o un esperimento, l’errore non è un ostacolo, ma una possibilità. Permette di fermarsi, osservare da un’altra prospettiva, riprovare e magari sbagliare di nuovo, aprendo strade impreviste e sorprendenti.
Per il Festival Informatici Senza Frontiere.
Informazioni complete / iscrizioni:
festival.informaticisenzafrontiere.org
Evento segnalato da Festival Informatici Senza Frontiere