Di e con Natalino Balasso e con Marta Cortellazzo Wiel, Roberta Lanave, Graziano Sirressi / scene Anusc Castiglioni / costumi Sonia Marianni / luci Cesare Agoni / cura musicale Celeste Gugliandolo
regia Andrea Collavino / una coproduzione Centro Teatrale Bresciano / Emilia Romagna Teatro / Teatro Stabile di Bolzano
Stagione del Teatro Sociale
In questo lavoro l’irriverente Natalino Balasso presenta una drammaturgia originale in cui ritroviamo le vicende di Mauler, dei suoi sottoposti, di Cridle, di Slift, della terribile Graham e di Giovanna Dark, ma anche di Puntila e del suo servo Matti, uscite dalla penna di Bertolt Brecht, ma inserite in un contesto grottescamente moderno. Un apocrifo della Giovanna dei macelli, e non solo, che Balasso immagina come “un falso scritto sotto dettatura”.
«In questa nostra Giovanna dei disoccupati abbiamo fatto agire i personaggi immaginati da Brecht in nuovi àmbiti e con nuove parole ma nuovamente immersi nel terreno della dominanza e della sudditanza. [...] – spiega lo stesso Natalino Balasso - Con tutta l’umiltà del caso presentiamo a voi questo apocrifo di Bertolt Brecht, immaginando di averlo scritto sotto dettatura. Questo è possibile solo con l’aiuto dell’arte immutabile del teatro che, mentre ci diverte, come diceva Gramsci, tenta di gettare bombe nei cervelli»
Informazioni complete e biglietti:
https://www.centrosantachiara.it
Evento segnalato da Centro Servizi Culturali S.Chiara