Testo Saverio Bari / Regia Lara Guidetti e Saverio Bari / Coreografia Lara Guidetti / Con Saverio Bari e Francesca Lastella / Progettazione software Fabvision / Elaborazioni musicali Marcelllo Gori / Una produzione Sanpapié / Con il contributo del MiC - Avviso TOCC per la Transizione Ecologica degli Organismi Culturali e Creativi - Azione B2 / In collaborazione con Achab srl e Fabvision
Dorian sbarca sulla terra dopo un viaggio nello spazio. Non ricorda quanto esattamente è stato via, ma gli sembra che non sia passato molto tempo, forse un anno. Sbarca insieme ad Ai, l’intelligenza artificiale che era in viaggio con lui, e che lo aiuta a capire cosa gli sta succedendo, e soprattutto cosa è successo al pianeta, diventato durante la sua assenza inospitale e, a quanto sembra, disabitato. Ma all’improvviso si imbatte in Corpo, apparentemente unico essere umano scampato al disastro, un essere regredito a livello primordiale. Sarà proprio Ai, attraverso il dialogo fatto di domande e risposte, a spiegare a Dorian cosa significa essere “umani”. Dorian ne farà esperienza diretta attraverso la compresenza e sarà Corpo a svelare-rivelare a Dorian la sua vera natura: quella di essere “artificiale”.
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