Commedia originale di Molière / Con Andrea Avanzi, Valentina Donatti, Carlotta Ghizzoni, Fabrizio Croci, Matteo Baschieri, Victoria Vasquez, Paolo Zaccaria / Regia Domenico Ammendola / Musiche originali Patrizio Maria D’Artista / Produzione NoveTeatro
Stagione in abbonamento, Teatro Professionale
L’opera narra la storia di Tartufo, astuto impostore che, fingendosi un uomo pio dedito a Dio e al prossimo, cerca di raggirare il ricco Orgone per sposarne la figlia Marianna e impossessarsi dei suoi beni. Irriverente e beffardo, il testo di Molière non solo rappresenta un irresistibile atto d’accusa contro il perbenismo e la falsità che permeava la società e le corti del suo tempo, ma costituisce ancora oggi un’irraggiungibile satira dell’ipocrisia umana, tanto è vero che da questa commedia deriva il sostantivo tartufismo, ovvero un comportamento da ipocrita.
La messa in scena esalta la comicità dell’impostore. I protagonisti della commedia trascineranno lo spettatore in un vorticoso e sempre più delirante susseguirsi di gag comiche, in cui l’inquietudine, l’amore, la gelosia, la disperazione, l’invidia (e molto altro) si alterneranno destabilizzando e muovendo a loro piacimento i malcapitati personaggi descritti magistralmente dal grande maestro.
DA VEDERE PERCHÉ:
Un testo senza tempo in una messa in scena di grande respiro.
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Evento segnalato da Teatro di Meano