Orchestra Filarmonica Settenovecento / Federico Maria Sardelli, direttore
Settenovecento IL FESTIVAL IN PRIMA SERATA
Programma:
Dina Appeldoorn, Pastorale
Franz Joseph Haydn, Sinfonia n. 104 “London”
Felix Mendelssohn, Sinfonia n. 3 “Scozzese”
Due compositori del mondo di lingua tedesca, Haydn e Mendelssohn, che guardano al Nord. L’ultima delle sue sinfonie, la n. 104, fu composta da Haydn verso la fine del suo maturo soggiorno londinese e fu accolta da un successo strabiliante: fu subito definito “un brano che per completezza, ricchezza e valore in tutte le sue parti è considerato dai migliori critici come un’opera capace di superare tutte le sue precedenti composizioni”, una sorta di testamento spirituale che il vecchio compositore lasciava al nuovo secolo che stava per nascere.
Lo sguardo di Mendelssohn è quello invece di un giovane uomo, “turista” intellettuale, profondamente colpito dal viaggio in Scozia compiuto in compagnia dell’amico Carl Klingemann. Visitate le rovine della cappella dove Maria Stuarda era stata incoronata, il giorno stesso scrive: “Oggi, in questa antica cappella, credo di avere trovato l’inizio della Sinfonia Scozzese“.
Accanto, uno sguardo autoctono: all’inizio del Novecento, l’olandese Dina Appeldoorn compone in stile romantico e con una vena descrittiva che ritroviamo nella sua Pastorale, ispirata ai paesaggi rurali dell’Olanda di inizio secolo.
Informazioni complete / biglietti:
www.settenovecento.it
Evento segnalato da Settenovecento