A cura di Michela Embrìaco e Tania Faes.
Liberare la voce vuol dire liberare la persona, e ogni persona è un’indivisibile entità di mente e corpo.
Ognuno possiede una voce in grado di esprimere l’infinita varietà di emozioni, complessità di stati d’animo e sfumature di pensiero di cui fa esperienza.
Si dice che la voce è lo specchio dell’anima, in quanto esprime direttamente nei toni sonori i nostri stati d’animo profondi, ma spesso le tensioni accumulate, le difese e le inibizioni riducono l’efficienza e la ricchezza della voce al punto da rendere difficile la comunicazione.
La finalità del seminario è dare alcuni stimoli per aiutare a liberare, sviluppare e potenziare la voce. Partendo dall’ascolto della nostra voce come specchio, costruiremo il suono – parola attraverso il coinvolgimento di tutto il corpo.
Ulteriori informazioni nel sito ufficiale dell'associazione.