Laboratorio di scrittura del non-luogo a cura di Guido Laino.
"Utopia" di Thomas More viene da ou-topos, “senza luogo”. E sul non-luogo contemporaneo per eccellenza, internet, ci si incontra per lavorare alla costruzione di mondi altri letterari che intrattengano un rapporto con il mondo reale dei propri autori, il nostro mondo. Un laboratorio di scrittura che aiuta a capire, citando Philip K. Dick, “come costruire un universo che non cada a pezzi dopo due giorni”.
Comunicato stampa:
Un maggio di laboratori on-line, in attesa di incontrarsi dal vivo
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