Ritiro Zoom con Mario Thanavaro.
Come insegna il venerabile Ajahn Chah: “Quando la mente non è libera, si lascia influenzare da qualsiasi oggetto mentale le capiti di sperimentare. In altre parole, non ha un rifugio, è incapace di dipendere veramente da se stessa. In questa situazione, quando ricevete una piacevole impressione mentale diventate allegri o diventate tristi quando l’oggetto mentale è spiacevole. Così la mente dimentica se stessa. La mente originale, invece, è al di là del bene e del male, poiché questa è la natura originale della mente. È un’illusione essere felici per aver sperimentato un oggetto mentale piacevole. È un’illusione essere tristi per aver sperimentato un oggetto mentale spiacevole. Gli oggetti mentali sorgono con il mondo, sono il mondo. Danno l’avvio alla felicità e alla sofferenza, al bene e al male, e a tutto ciò che è soggetto all’impermanenza e all’incertezza. Quando vi separate dalla mente originale, tutto diventa incerto: solo una catena interminabile di nascita e morte, dubbi e apprensioni, sofferenza e fatica, senza la possibilità di fermare, di far cessare tutto ciò. È questa la ruota eterna delle rinascite.”
Durante il ritiro alterneremo momenti di raccoglimento, riflessione, meditazione silenziosa, insegnamento, semplici esercizi psicofisici, condivisione e ascolto. Libereremo così la nostra energia vitale e ritroveremo il piacere e la gioia di vivere e di amare.
Mario Thanavaro: E’ stato per sei anni abate del primo monastero Theravada in Italia. Ha ricoperto la carica di presidente dell’Unione Buddhista Italiana ed è stato vicepresidente della fondazione Maitreya. Ha ricevuto i precetti Mahayana nel 1995 e alcune iniziazioni vajrayana da rinomati maestri tibetani tra i quali Sua Santità il Dalai Lama, Ghesce Ciampa Ghiatso, Kirti Tsenshab Rinpoche. Ritornato allo stato laicale dopo 18 anni di vita monastica è un qualificato maestro di meditazione vipassana; tiene conferenze, seminari e ritiri in tutt’ Italia.
Informazioni complete e iscrizioni:
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