Con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni.
Il teatro che balla, attraverso la pedagogia e la poetica della Compagnia.
Incontro di approfondimento sul progetto triennale della compagnia: “L’IO È UN ALTRO”.
“…Voglio essere poeta, veggente. Si tratta di arrivare all’ignoto mediante la sregolatezza di tutti i sensi. È falso dire “Io penso”, si dovrebbe dire “Mi si pensa”.
Scusi il gioco di parole: “Io è un altro”.
(Lettera del veggente. A.Rimbaud)
L’usignolo canta
L’albero fiorisce
Gli uccelli non imitano il gorgoglio dei ruscelli
Gli alberi non imitano le nuvole.
Ma l’uomo nelle sue manifestazioni artistiche deve proprio imitare qualcosa?
(Bruno Munari)
Dedicato a danzatori e attori, il lavoro sarà accessibile anche a curiosi creativi e semplici “possessori” di un corpo, di qualsiasi provenienza ed età; gli unici requisiti richiesti sono una media-buona preparazione fisica, seria motivazione e generosità; uno spirito atto a sostenere questo percorso artistico, umano e professionale.
Nell'arco dell'anno sono due gli appuntamenti con i Seminari d’Azione:
Questo “Autunnale”: Seminario d'Azione FISICA, dedicato all'approfondimento di un argomento "tecnico" della durata di quattro giorni, con argomenti più basilari ed elementari e con caratteristiche monografiche (come ad esempio i Volumi, il Peso, le Parti del corpo ecc.). Nel Seminario d'Azione Estivo invece, i fondamentali dell'Essere Scenico (verticale, quattro posture, presentazione-relazione scenica…), sono affiancati da un tema "poetico" (“Figli di un movimento “, “Con coraggio improvvisamente”, “Il mio cuore degli altri” e l’ultimo “Corpo Inverso”), per un lavoro più specifico attorno all’estetica e alla poetica della Compagnia: Drammaturgia del gesto, Composizione e Regia coreografica (Seminari d'Azione POETICA).
Calendario: (4 giorni: da giovedì 8 a domenica 11 dicembre 2022):
Giovedì 8 dicembre (5 h): 14:00 - 19:00;
Venerdì 9 dicembre (7:30 h): 11:00 – 18:30;
Sabato 10 dicembre (7:30 h): 11:00 – 18:30;
Domenica 11 dicembre (5:30 h): 10.30 - 16.00.
Insegnare: far passare dei segni, da corpo a corpo. Un modo di fare scuola strettamente legato al palcoscenico, finalizzato alla "presenza scenica" attraverso la pratica dell'intelligenza somatica per cui il sapere possa diventare il "saper fare" del corpo-cuore dell'allievo. Un'attenzione particolare è riservata agli aspetti tecnici, improvvisativi e compositivi della danza e allo sviluppo della personale creatività attraverso la propria unica e originale forma; le potenzialità che può esprimere nel condursi nello spazio e nel relazionarsi ad altri corpi, nel passaggio che tutto ciò deve avere per oltrepassare la quarta parete.
Suddivisione della pratica giornaliera:
TECNICA: Preparazione fisica e riscaldamento. Impostazione di base in piedi e a terra.
COREOGRAFIA: Partitura di movimenti e sequenza nello spazio.
PAUSA
ZAZEN: La danza immobile. Semplicemente seduti mantenere la forma: zafu (cuscino) indispensabile.
LABORATORIO COREOGRAFICO: Il movimento perpetuo; finito e infinito nel gesto.
IMPROVVISAZIONE/COMPOSIZIONE: Mozione, emozione, commozione.
PERFORMANCE: Azioni finali di sintesi. Bilanciatura a fine giornata di forme e sentimenti-
Il seminario si svolgerà nell’arco di 4 giorni.
La prima parte (tecnica e coreografia), è dedicata alle partiture di movimento e alla memoria del corpo; con attenzione alla forma, nel tempo e nello spazio e particolare cura alla fluidità, precisione e pulizia del gesto.
Nella seconda e terza (pratica zen e laboratorio), verrà approfondito il tema del seminario con un approccio più teatrale e creativo per un gesto che trovi la sua precisione anche nell’espressione dell’emozione/sentimento attraverso azioni capaci e coscienti di vibrare nello spazio e aprirsi verso tutte le possibili relazioni.
Le azioni avvengono a piedi scalzi, con indumenti comodi e scuri.
Presentarsi muniti di:
Zafu (grande cuscino spesso e ben imbottito: min 40x20x20 cm );
Zafuton (tappetino o piccola stuoia quadrangolare: min 50x50, max 80x80 cm).
Giovedì 8 dicembre; h 14.00-19.00 (h 4.30’+30’pausa)
14.00/15.00 Zazen. Introduzione e pratica
15.00/16.30 Riscaldamento tecnico e partitura coreografica
16.30/17.00 Pausa
17.00/19.00 Laboratorio “Imitazione”; (all’interno pausa prevista di 10’)
Venerdì 9 dicembre / Sabato 10 dicembre; h 11.00-18.30 (h 6.45’+45’pausa al giorno)
11.00/13.30 Riscaldamento tecnico e partitura coreografica
13.30/14.15 Pausa
14.15/14.30 Preparazione alla postura
14.30/15.10 Zazen
15.15/18.30 Laboratorio “Imitazione”; (all’interno pausa prevista di 10’)
Domenica 11 dicembre; h 10:30-16.00 (h 5:00+35’pausa)
10:30/12:05 Riscaldamento tecnico e partitura coreografica
12:05/12.15 Pausa breve
12:15/14:15 Laboratorio “Imitazione”
14:15/14:50 Pausa
14:50/15:00 Preparazione alla postura
15:00/15:40 Zazen
15:40/16:00 Azioni finali e commiato.
E se il corpo non opera in pieno quanto l’anima?
Chè se il corpo non è l’anima, che cos’è dunque l’anima? (W. Whitman)
Evento segnalato da Compagnia Abbondanza / Bertoni formazione