La consapevolezza di sé attraverso la fotografia argentica / Formatrici: Gianna Feller e Sandra Brambilla.
“Quanto meno un’ombra racconta di una luce” – Gianmaria Testa
Presentazione
In questo mondo digitale, in cui tutto è urgente e immediato, è necessario un cambio di marcia, per riprendersi il proprio spazio personale ed il giusto tempo per fermare l’immagine e per far emergere l’osservazione del prima e del dopo. Cosa troveremo?
La proposta è quella di un percorso per ridare dignità alle ombre, a quelle parti di noi meno amate, per guardarle attraverso la fotografia argentica* di fine ‘800, per rielaborarle senza timore e ridar loro ospitalità e ascolto.
Un gioco parallelo tra fotografia ed emozioni
– Percorso tecnico/pratico che, a partire dalla fotografia argentica*, accompagnerà alla composizione dei fotoritratti con la sperimentazione di tecniche antiche, passando dal negativo per arrivare alla stampa del positivo. A cura di Gianna Feller.
– Percorso di rielaborazione che, con la messa a fuoco delle emozioni che susciteranno le immagini prodotte, attraverserà i luoghi dell’errore, della conquista, dell’ombra e della luce con l’obiettivo di ritrovare una loro connessione armonica. A cura di Sandra Brambilla.
Leggi tutto (A chi è rivolto, metodologia, materiale e attrezzatura, costi e modalità di iscrizione, ...):
www.led-laboratorioeducazionedialogo.it.
Gianna Feller, fotografa e freelance della comunicazione e della formazione. “Siamo piccoli mondi che vale la pena raccontare” tra creatività e tecnologia, tra analogico e digitale a servizio della meraviglia.
Sandra Brambilla, formatrice, Pedagogista, Counsellor Professionista Avanzato dell’Approccio centrato sulla Persona. Accompagno con piacere e passione persone e gruppi che vogliano esplorare nuovi luoghi di pensiero.
Informazioni complete/iscrizioni:
www.led-laboratorioeducazionedialogo.it
Evento segnalato da L.E.D. Laboratorio di Educazione al Dialogo A.P.S.