Tavola rotonda workshop, in collaborazione con il Liceo artistico e delle scienze umane "Pascoli".
Prosegue la riflessione iniziata con la non-scuola al Centro Trevi nell’edizione 2010 di CRATere sottotitolato “della rivolta”, proseguita nel 2011 nell’edizione “della differenza” sempre al Centro culturale Trevi con workshop artistici e teatrali insieme a esperti locali e a livello nazionale, insegnanti e studenti.
Presso Eurac si incontrano sul tema di CRATere 2012 “della memoria” progetti che lo affrontano come “ripetizione differente” ovvero come risignificazione degli spazi scolastici in particolare con Carla Arcieri e Stefano Bernardi, quindi come memoria del luogo con Barbara Ricci, infine sui muri e le pareti, con graffitismo e pittura murale insieme a Emanuele Pasquali, Gisella Vismara e con gli artisti ospiti Cuoghi e Corsello.
Questa riflessione sulla pratica didattica in corso diviene insieme metafora per un’architettura che ha carattere organizzativo, strutturale, preliminare, e, sarebbe il caso di dire, preliminale. La progettazione degli spazi insieme agli architetti tra cui Carlo Calderan di Turris Babel viene proposta come occasione per pensare le architetture personali, di chi attraversa o abita quegli spazi, in cui azioni, movimenti, percorsi, segnali, definiscono la percezione e la rappresentazione di sé e del mondo. Evidente quindi che il luogo materiale e immaginale prescelto divenga la scuola, dato anche il livello di sensibilità e di esposizione delle attuali generazioni.
La giornata presso Eurac intende essere un nodo di incontro tra percorsi didattici con gli insegnanti e con gli studenti, percorsi che proseguono, stratificandosi a partire dalle immagini, e dalle azioni, verso le parole cercando in particolare sostegno nel lavoro in ambito psicologico, neuropsicologico, psicopedagogico. In questa direzione i contributi si aprirebbero in tutte le direzioni, oltre che ai colleghi di dipartimento del liceo Pascoli in filosofia e scienze umane, alle varie discipline, agli ambiti scientifici, alla biologia in particolare che nello studio della vita fornisce quei modelli mimetici che possono informare e ispirare le organizzazioni similmente agli organismi, in pratiche virtuose di apprendimento e auto-apprendimento.
