Sabato 19 ottobre la Galleria civica di Trento riprenderà la propria attività nella storica sede di via Belenzani 46, a pochi passi dal cuore cittadino di piazza Duomo.
In occasione della riapertura sarà allestita una mostra dedicata all’artista trentino Umberto Moggioli, e in particolare alla sua relazione con l’ambiente di Ca’ Pesaro, in un confronto tra il lavoro di Moggioli e quello di Umberto Boccioni, Gino Rossi, Arturo Martini, Felice Casorati, Pio Semeghini e Tullio Garbari.
Curata da Alessandro Del Puppo, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Udine e profondo conoscitore della stagione capesarina, l’esposizione sarà allestita dal 19 ottobre all’8 dicembre. La sfida della mostra è quella di affrontare in una chiave del tutto inedita un tema già affrontato dal Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto, a cui è affidata la nuova gestione della Galleria.
Per preparare al meglio gli spazi in previsione della riapertura, il Mart ha invitato l’Ordine degli architetti di Trento a indire un concorso per la progettazione del riallestimento complessivo, destinato ai professionisti under 35: una preziosa occasione per i giovani architetti, chiamati a confrontarsi con un progetto che coinvolge le eccellenze museali internazionali. Tra i 32 progetti presentati, è stato scelto quello dell’architetto Stefano Grigoletto, Studio Atelier Zero (Rovereto, 1985), di cui è stata riconosciuta l’originalità di un’idea che ripensa radicalmente i locali della Galleria mantenendo un felice equilibrio tra l’esigenza di avere uno spazio versatile e quella di creare un ambiente con una significativa riconoscibilità.
Il nuovo progetto della Galleria Civica di Trento si basa sulla consapevolezza di quanto sia necessario gestire il cambiamento, che punta non solo sulle forze del Mart, ma su risorse e partnership consolidate del capoluogo trenÂno. Un laboratorio permanente formato da giovani talenti, da professionisti internazionali e da una comunità attiva, curiosa, attenta sia al patrimonio, sia agli investimenti. L’attività verrà sviluppata su base stagionale e su temi specifici precedentemente individuati che spazieranno dalle istanze più contemporanee a progetti relativi all’800 o al ‘900, indagando i linguaggi dell’arte e dell’architettura. Inoltre la Civica diventerà sede dell’Archivio degli artisti contemporanei trentini, il cui lavoro di ricerca sul territorio è propedeutico alla formazione, alla produzione, alla circuitazione degli artisti trentini, nonché di interesse per ricercatori, curatori, galleristi e operatori culturali.
Informazioni:
www.mart.trento.it/galleriacivica