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Psicoanalisi e psicoanalisti sugli Altipiani Cimbri

Evento segnalato da Comune di Lavarone
Data: da Sab. 16 a Lun. 18 luglio 2016
Dove: Lavarone e Lusérn (Tn)
Note: Informazioni presso Biblioteca comunale “Sigmund Freud”: dr.ssa Morena Bertoldi, tel. 0464 783832, lavarone@biblio.infotn.it

160 anni fa, il 6 maggio 1856 nasceva a Freiberg, l’attuale Příbor, in Moravia, il fondatore della psicoanalisi Sigmund Freud. Agli inizi del nuovo secolo, in piena Belle Époque, prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, quando l'Altipiano era ancora territorio dell’Impero austro-ungarico e la vacanza era “la Villeggiatura” che durava l’intera estate, Sigmund Freud, il medico viennese diventato pochi anni prima celebre per la sua nuova teoria sull’interpretazione dei sogni, scoprì questo “piccolo paese di montagna all’estremo sud del Tirolo”, su consiglio di un amico poeta, e ne rimase conquistato per “l’accoglienza, la tranquillità preziosa, la stupenda pineta, le sorprendenti passeggiate che portano a sempre nuove Lavarone, il benessere fisico che deriva da tutto questo”.

Qui “dove il citiso fiorisce a luglio”, nel 1906, cioè 110 anni fa, la famiglia Freud giungeva in vacanza per la prima volta a Lavarone (Trentino) e qui in quello stesso anno, “in giornate luminose”, come dichiarò lui stesso, Freud compose una delle sue opere più celebri, Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhelm Jensen. Era la prima volta che i Freud si allontanavano così tanto da Vienna per le loro vacanze.
I luoghi di villeggiatura erano scelti personalmente dal celebre psicoanalista, molto amante della montagna, ed erano da lui selezionati con molta cura, anche perché la vacanza durava solitamente molto a lungo, uno-due mesi e coinvolgeva l’intera famiglia Freud. Lavarone lo affascinò così tanto da ritornarci per altre due volte: nel 1907 e nel 1923, dopo la Grande Guerra che aveva interrotto a lungo i suoi viaggi. Di questi soggiorni sull'altopiano parla diffusamente il suo biografo Ernst Jones raccontando quanto a Freud piacessero la salubrità dell’aria, l'assoluta tranquillità del luogo, le passeggiate lungo i sentieri e nei boschi ricchi di funghi, le lunghe escursioni nelle località vicine, le riflessioni in riva al lago di Lavarone. Qui lo raggiunsero spesso i suoi collaboratori più stretti, che giungevano appositamente da Vienna per fargli visita: Otto Rank, Sándor Ferenczi, Ernest Jones e il futuro premio Nobel per la medicina, l’ungherese Robert Barany.
La predilezione del fondatore della psicoanalisi per gli altipiani ha nel corso del tempo richiamato altre illustri figure del campo delle scienze della mente, facendo sì che gli Altipiani Cimbri diventassero luogo di elezione della psicoanalisi, in particolare: Cesare Musatti, che trascorse per anni le sue vacanze a Folgaria e Elvio Fachinelli, legato a Luserna.
Il Comune di Lavarone è impegnato da molti anni in varie forme nel promuovere e approfondire la conoscenza della figura di Sigmund Freud come uomo e come psicoanalista.
Nel 2016 in particolare per celebrare i 160 anni dalla nascita di Freud e i 110 dal primo soggiorno di Freud a Lavarone è in corso di organizzazione nell’ambito del progetto Ambiente e salute coordinato dalla Fondazione Museo Storico del Trentino un ricco calendario di iniziative, alle quali si aggiungono quelle organizzate dal Comune di Lusérn in ricordo di Elvio Fachinelli, del quale si invia di seguito il programma.

Programma:

Sabato 16 luglio
Presentazione del libro “Al cuore delle cose. Scritti politici (1967-1989)” di Elvio Fachinelli (ed. Deriveapprodi), Roma, 2016 a cura di Dario Borso. Intervengono Giuditta Fachinelli, figlia di Elvio Fachinelli, Dario Borso, docente di storia della filosofia, Sergio Benvenuto, psicoanalista, filosofo e scrittore, Marco Dotti, giornalista, Marco Conci,  Psichiatra , Psicoterapeuta e Psicoanalista, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, Luserna, Sala Bacher, ore 17.

Domenica 17 luglio
Tavola rotonda “Il Parco della Psicoanalisi degli Altipiani Cimbri” con la partecipazione di Luigi Falcone (Parco Letterario Tommaso Landolfi), Giuseppe Petruzzo (Parco Regionale Adda Nord e Parco Letterario Alessandro Manzoni), Claudia Baldin (Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei), Gabriele Bertacchini (Ambios), Lavarone, Centro congressi, ore 9.30.

Lunedì 18 luglio
Presentazione del libro “Freud in vacanza. A cavernous defile” di Sharon Kievland e Lucia Farinati con passeggiata lungo i luoghi freudiani. Saranno presenti le autrici e la traduttrice del libro Silvia Bre. Lavarone, ritrovo presso Hotel Du Lac, ore 17.00. Il volume segue Freud nella vacanza estiva durante la quale scrisse la sua analisi del racconto Gradiva di Wilhelm Jensen. E lo segue a piedi. Lo segue mentre raccoglie funghi con la famiglia – e raccoglie le storie di Freud e della sua famiglia come fossero funghi di eccellente qualità. Ripete e rielabora vecchie storie, avendo presente che Freud stesso è stato il più grande rielaboratore e narratore di storie antiche (pensiamo a Edipo). Medita sulle relazioni tra padri e figlie (Antigone, Anna Freud, Lucia Joyce), così come attraversa il suo rapporto con il proprio genitore. Indaga le parole di Freud, le sue opere e le sue mete, esattamente come hanno fatto i suoi colleghi scienziati. E torna di continuo su di sé come un cerchio, perché intende il lavoro della psicoanalisi essenzialmente come un riflettere sulla propria pratica. Tutto è importante – o può essere importante – persino in vacanza. L’opera Freud on Holiday, avviata nel 2006, ha già visto l’uscita di: Freud dreams of Rome (2006), A Disturbance of memory (2008), The Forgetting of a proper name (2011) e A Cavernous Defile (part I) (2013).

Rassegna cinematografica

Martedì 13 luglio
Proiezione del film Freud Passioni segrete di John Huston. Lavarone, Cinema teatro Dolomiti, ore 21.00. Ingresso libero

Venerdì 15 luglio
Proiezione del film A dangerous method di David Cronenberg. Lavarone, Cinema teatro Dolomiti, ore 21.00. Ingresso libero.

Domenica 17 luglio
Ambiente e salute. Omaggio a Sigmund Freud - Proiezione del film Io ti salverò di Alfred Hitchcock. Lavarone, Cinema teatro Dolomiti, ore 21.00. Ingresso libero.

Lunedì 18 luglio
Ambiente e salute. Omaggio a Sigmund Freud - Proiezione del film Sogni d’oro di Nanni Moretti. Lavarone, Cinema teatro Dolomiti, ore 21.00. Ingresso libero

Giovedì 21 luglio
Ambiente e salute. Omaggio a Sigmund Freud - Proiezione del film Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese. Lavarone, Cinema teatro Dolomiti, ore 21.00. Ingresso libero.


Evento segnalato da Comune di Lavarone

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