Per rendere reale la parola “sostenibile” dobbiamo offrire alle comunità le conoscenze e gli strumenti per difendere se stesse.
(Ikal Angelei, attivista)
Le nostre scelte individuali possono avere un grande impatto sulla società.
Ogni piccolo cambiamento dello stile di vita, che riduca al minimo gli sprechi, può fare la differenza per il futuro globale.
È proprio questo l’approccio dell’economia circolare, basato su processi di produzione virtuosi e in grado di auto-rigenerarsi. Il MUSE abbraccia questi temi e propone un ciclo di incontri con esperti provenienti da diversi ambiti in un dialogo divulgativo a più voci.
Gli appuntamenti di novembre e dicembre si terranno solo online e saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook del museo.
Programma:
4 dicembre 2020
Fine vita dello spreco
Gran parte della materia trasformata in oggetti giace inutilizzata per la maggior parte della sua vita. Magazzini colmi di macchinari in attesa di essere dismessi, scatoloni in cantina pieni di vestiti con scarso valore affettivo, oggetti comprati e usati una volta l’anno. L'economia circolare guarda ai processi di condivisione di prodotti e oggetti (sharing economy), ma in realtà ha un passato antico e ci riporta alle buone pratiche già dei nostri nonni, intenti a riutilizzare e riciclare quanto si poteva, per non "buttare via nulla" e per non alimentare eccessi e sprechi. Un nuovo paradigma da recuperare, necessariamente, nel primo decennio del nuovo Millennio.
Intervengono:
Ignazio Moser, influencer e viticoltore.
Mario Cucinella, architetto leader nel campo di progettazioni legate alla sostenibilità.
Emanuela Bozzini, ricercatrice dell'Università degli Studi di Trento sulle politiche legate a cambiamento climatico, agricoltura e politica alimentare.
Massimo Sabatini di Joule – la scuola di Eni per l’impresa, insieme a ReHouseit, start-up dedicata alla creazione di pannelli di isolamento termoacustico dagli scarti agricoli.
Segui la diretta streaming dell'evento
Informazioni:
https://www.muse.it
Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze