Anche quest'anno il museo celebra il Darwin Day (in ricordo della nascita di Charles Darwin) insieme a musei, università e istituzioni scientifiche di tutto il mondo. Per l'edizione 2021 scopriremo il lato meno conosciuto degli studi di Darwin: quello legato agli adattamenti del mondo vegetale.
Evento gratuito, per partecipare collegati alla pagina Facebook del MUSE e fai le tue domande nei commenti.
Alle 18
GLI INTERVENTI
Ti amo, ti odio e a volte ti mangio: rapporti tra piante e insetti
Il rapporto tra piante e insetti dura da quasi mezzo miliardo di anni. È facile assumere che dalla loro comparsa i primi insetti interagissero (suggendo, masticando e predando) con le prime piante che colonizzavano le terre emerse. Da qui, il loro rapporto ha preso varie strade: predazione (in entrambi i sensi!), simbiosi, parassitismo…
Relatore: Andrea Bianchi, MUSE.
Piante in movimento: strategie per ovviare all’immobilità
Le piante, sebbene siano per definizione immobili e “radicate” (!) al substrato (non tutte), hanno necessità di ricorrere a varie forme di movimento in risposta a diverse istanze in parte analoghe a quelle degli animali: movimenti alla ricerca di risorse, movimenti alla ricerca di un partner, movimenti alla ricerca di un territorio opportuno dove insediarsi e svilupparsi. La mobilità dei vegetali, però, solo in piccola parte è “diretta” (e si realizza attraverso orientamenti del corpo in risposta agli stimoli), mentre in un gran numero di occasioni è “indiretta” e si realizza attraverso il fantasioso, sapiente e involontario coinvolgimento di altri organismi o di fattori abiotici.
Relatore: Osvaldo Negra, MUSE.
Piante in amore
La comparsa sulla Terra delle piante a fiore e la loro incredibile diffusione rappresentavano per Darwin un "abominevole mistero", eppure accanto alla sorprendente evoluzione di fioriture colorate e accattivanti, le piante hanno continuato a sviluppare meccanismi sempre nuovi per riprodursi.
Relatore: Helen Wiesinger, MUSE.
La voce degli alberi. La rete di (tele)comunicazione tra gli alberi e la sua evoluzione
Tramite una vera e propria “rete radicale” gli alberi in una foresta si scambiano nutrienti nei diversi periodi dell’anno e i patriarchi a fine vita vi rilasciano i nutrienti accumulati. ‘Sopravvive il più forte’ è un grosso travisamento della teoria dell’evoluzione, secondo cui naturalmente sopravvive chi lascia più ‘prole fertile’ e molto spesso comportamenti altruistici aiutano a ‘produrre’ più individui.
Relatore: Costantino Bonomi, MUSE.
Alle 16.30
PER I PIÙ PICCOLI E LE LORO FAMIGLIE
MUSE a piccoli passi
MUSE a piccoli passi è un ciclo di visite guidate in diretta dedicate alle famiglie, per scoprire le sale del museo direttamente da casa. In occasione del Darwin Day, l'appuntamento speciale sarà dedicato alla Serra tropicale e agli adattamenti delle piante.
Scopri di più su MUSE a piccoli passi
Comunicato stampa
Informazioni:
https://www.facebook.com
https://www.muse.it
Evento segnalato da MUSE - Museo delle Scienze