Frattesina e le vie dell'ambra nella Protostoria europea.
Con Paolo Bellintani, Umst - Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia Autonoma di Trento.
Alla fine dell’età del Bronzo, tra XII e X sec.a.C. ca., lungo un ramo scomparso del Po e a ca 40 km dal suo antico delta e dalla costa adriatica nord-occidentale, si sviluppò un centro abitato a metà strada tra il villaggio e la città, in cui ad un’economia di sussistenza a base agricola si affiancò un sistema produttivo e di scambio mai visto in precedenza nel Nord Italia.
Frattesina di Fratta Polesine (Rovigo – Veneto) fu una sorta di “Venezia della Protostoria”, ossia un nodo strategico all’interno di una complessa rete di scambi, estesa dal Baltico al Levante mediterraneo, necessaria all’approvvigionamento di materie prime e prodotti, come metalli, ambra, vetro, avorio, ecc., di fondamentale importanza nelle dinamiche di auto-rappresentazione delle élite dominanti sia delle opulente civiltà vicino orientali che delle comunità tribali dell’Europa “barbarica” dell’età del Bronzo.
Informazioni:
www.fondazionemcr.it
Evento segnalato da Fondazione Museo Civico di Rovereto