Consegna del Premio Gradiva – Comune di Lavarone e presentazione del libro vincitore: "Viaggiare l’età tarda. Sul valore della caducità" di Maria Luisa Algini (Mimesis, 2024)
Conversa con l'autrice Manuela Trinci, psicoterapeuta, saggista e studiosa di letteratura per l’infanzia.
Destinato all’opera letteraria che in una dimensione teorico-clinica, storica o interdisciplinare, si è rivelata capace di coniugare la ricerca psicoanalitica con una capacità narrativa e divulgativa, il Premio Gradiva – Comune di Lavarone edizione 2025 va a Maria Luisa Algini e la sua opera, edita da Mimesis, dal titolo Viaggiare l’età tarda. Sul valore della caducità.
Maria Luisa Algini psicoterapeuta psicoanalitica dell’infanzia, dell’adolescenza e della coppia è membro ordinario e docente con funzioni di training dell’Istituto Winnicott-SIPsIA (Roma) e autrice di numerose pubblicazioni tra cui Il viaggio con i bambini nella psicoterapia (edizioni Borla - 2003), Il tempo dell’orizzonte corto. Sull’amore e il lutto e Le ferite invisibili. Sui bambini e la morte dei genitori (entrambi Robin Edizioni – 2011 e 2016). Nel saggio vincitore la penna di Algini concentra l’attenzione dei brevi capitoli che lo compongono, sul concetto di “tarda età” che non coincide con un’età anagrafica, seppure essa sia connotata dal presagio della fine. In un gioco di sequenze di lampi, sfocati e inconclusi, volti a suggerire direzioni possibili, non a definirle, spiegarle, sistematizzarle, tra chiarezze e oscurità, tra il coraggio di procedere e la necessità di sostare, vengono a delinearsi confini, alture e pianure, di quel “continente ostico” che è l’età tarda, in cui ritrovare la memoria dell’essenziale.
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Evento segnalato da Incontri d'autore