Il METS – Museo etnografico trentino San Michele e il Bersntoler Kulturinstitut / Istituto Culturale Mòcheno ricordano la figura di Giuseppe Šebesta, a vent’anni dalla sua scomparsa, con due giornate di studio dedicate alla sua vita e alla sua opera.
Venerdì 26 settembre alle ore 14.00 presso il METS a San Michele all’Adige, l’incontro sarà dedicato a “Giuseppe Šebesta studioso e uomo”.
Alle 20.30 spettacolo teatrale di e con Luciano Gottardi, basato su testi tratti da “Le dita di fuoco. Venti fiabe di valli trentine” (1962) di Giuseppe Šebesta”.
Sabato 27 settembre alle ore 9.45 a Palù del Fersina, presso il Bersntoler Kulturinstitut, il focus sarà invece su “Giuseppe Šebesta esploratore creativo”.
Ingresso libero e gratuito.
Moderno “uomo dal multiforme ingegno”, Šebesta fu chimico, pittore e disegnatore, fotografo, regista e attore, etnografo, museografo, poeta e narratore, abile artigiano del legno, del ferro, dell’argilla, delle fibre tessili: un “uomo a tutto tondo”, la cui lezione di libertà intellettuale appare quantomai attuale.
A render conto della ricchezza e dell’attualità dell’imprescindibile lascito etnografico e museografico provvederà un affiatato drappello di ricercatori. A rievocare i tratti della complessa personalità dell’uomo Šebesta saranno le testimonianze delle persone che hanno avuto l’opportunità d’incontrarlo, conoscerlo, frequentarlo, accompagnarlo nell’avventura di una lunga vita operosa.
Informazioni e programma completo:
www.museosanmichele.it
Evento segnalato da METS - Museo etnografico trentino San Michele