Le comunità di pratica sono gruppi di persone di organizzazioni che condividono un interesse e un obiettivo comune e intendono interagire con sistematicità per migliorare con lo scambio le proprie competenze attraverso la condivisione di esperienze e pratiche, al fine di interpretare fenomeni complessi e multidimensionali, individuare risposte efficaci individuali e collettive. Sono ambienti relazionali dove i partecipanti imparano gli uni dagli altri, sviluppando senso di appartenenza, conoscenze condivise, abilità e strumenti in un’ottica ecosistemica capace di generare sostenibilità.
Prendendo spunto dalle prime risultanze circa le competenze, impegni e desideri emerse dalla ricerca condotta da CCW – Cultural Welfare Center nell’ambito del Cantiere di immaginazione sociale a base welfare culturale avviato a Rovereto, il workshop è rivolto agli enti firmatari del Patto per la lettura e rappresenta un fondamentale momento di co-progettazione finalizzato a definire un piano di lavoro che guiderà le azioni del Patto nel prossimo triennio.
Introduce la mattinata
Annalisa Cicerchia, vicepresidente del Cultural Welfare Center e presidente della sua Commissione scientifica. Economista della cultura e dai primi anni Novanta si occupa di valutazione di impatto delle politiche culturali, di indicatori culturali e del rapporto fra cultura, arte e ben-essere. Su questi temi ha diretto per Culture Action Europe un progetto di scala europea fra il 2014 e 2017 e ha partecipato tra il 2019 e il 2021 al progetto Horizon 2020 SOPHIA – Social Platform for Holistic Heritage Impact assessment. Dal 2017 al 2025 ha diretto in ISTAT due linee di ricerca sul Welfare culturale, di cui una su “Cultura e ambiente: impatto sulla salute degli individui” nell’ambito del Laboratorio “Le trasformazioni del welfare state: i modelli esistenti e la loro evoluzione”. Dal 1999 è titolare di corsi in materia di management delle attività culturali presso l’università di Roma Tor Vergata; insegna presso RomaTre e presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione ed è autrice di numerosi libri, rapporti di ricerca e articoli scientifici.
Laboratorio di coprogettazione curato da:
Manuele Berardo, bibliotecario e progettista culturale, collabora dell’area Ricerca-azione di CCW – Cultural Welfare Center e da oltre 10 anni sperimenta interventi di sviluppo di comunità a base culturale attraverso il collettivo Noau officina culturale di cui è fondatore.
Francesca Perlo, architetto e progettista culturale è co-fondatrice di Noau officina culturale, si occupa di progettazione e attivazione, con un focus sull’attivazione giovanile, sull’innovazione culturale e sulla valutazione di impatti e sostenibilità.
Informazioni complete:
www.bibliotecacivica.rovereto.tn.it
Evento segnalato da Biblioteca Civica G.Tartarotti Rovereto