A Trento il convegno per i 100 anni dalla nascita del noto sociologo polacco
Nel pensiero di Zygmunt Bauman, la modernità è un tempo “liquido”, dove tutto scorre, muta, si trasforma. A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, la sua lezione continua a interrogare la società contemporanea, invitando a riflettere sul senso della comunità, della responsabilità e dell’impegno morale.
Sociologo e filosofo di origini polacche (1925–2017), Bauman è considerato uno dei più grandi pensatori del nostro tempo. Le sue opere, tra cui Modernità liquida, Vita liquida e Paura liquida, hanno descritto con straordinaria lucidità la fragilità delle relazioni, l’incertezza economica e la ricerca di senso in una società dominata dal cambiamento continuo. Il suo pensiero resta oggi una bussola preziosa per comprendere le sfide del mondo globale.
Sabato 8 novembre 2025, la Scuola Crispi di Trento ospiterà una giornata di studi interamente dedicata al sociologo e filosofo polacco, tra i più influenti del Novecento. L’iniziativa, organizzata da Pro Cultura di Trento, con il coordinamento scientifico di Riccardo Mazzeo, si propone di rileggere l’eredità di Bauman attraverso una serie di incontri, dialoghi e laboratori tematici che toccheranno ambiti diversi: mente, città, educazione, società, fiction e genere.
La mattinata si aprirà con l’accredito dei partecipanti, i saluti istituzionali e un momento di ricordo dedicato a Lydia Bauman, figlia del filosofo. Seguiranno un intervento su “Le fiction come contravveleno al disimpegno morale” e la plenaria “L’eredità di Zygmunt Bauman per il mondo contemporaneo”, che riunirà studiosi, ricercatori e figure del mondo culturale. Dopo la pausa pranzo, dalle 14.30 alle 16.30, prenderanno vita i workshop tematici, cuore pulsante del convegno, pensati come spazi di confronto e approfondimento.
Anche Palazzo Benvenuti si presterà ad ospitare l’iniziativa: WORKSHOP 6 | GENERE, sarà un’occasione per riflettere sul legame tra la teoria della “società liquida” di Bauman e le trasformazioni contemporanee delle identità di genere, delle relazioni affettive e delle categorie sociali. Un tema attuale e complesso, affrontato in un luogo che da sempre rappresenta un punto d’incontro tra cultura e comunità.
Gli altri workshop, ospitati alla Scuola Crispi, esploreranno invece la dimensione psicologica del pensiero baumaniano, la cittadinanza urbana, la crisi educativa, le evoluzioni sociali e il ruolo della fiction come forma di impegno morale e civile. Iscrizioni per partecipare al seguente link.
Il convegno, sostenuto da Banca Trentino Südtirol, Confcommercio, Prof. Cataldo Tarantini Leone, Pensa Multimedia e Libreria Ancora, è gratuito e aperto a tutti e si concluderà con una plenaria finale dedicata alle riflessioni emerse durante la giornata.
Una giornata intensa, che riunisce voci diverse per un obiettivo comune: ripensare la complessità del nostro tempo attraverso lo sguardo di Bauman, in un dialogo che continua a offrire strumenti per comprendere – e forse cambiare – la realtà che ci circonda.
Informazioni complete e iscrizioni:
www.palazzobenvenuti.it
Evento segnalato da Banca per il Trentino Alto Adige - Bank für Trentino-Südtirol