Serena Mazzini in dialogo con Silvia Senette
Durata: 80'
All’origine di Internet c’era un’idea, o forse un’illusione: creare un ambiente sempre più ampio in cui gli utenti potessero comunicare tra loro, svolgendo un ruolo attivo nella produzione e nel consumo di contenuti […] ogni piccolo progresso aveva lo scopo di fornire uno spazio di discussione sempre più ampio e stratificato. Con la nascita dei social network, che hanno trasformato la visibilità in una competizione continua, il confine tra pubblico e privato si è assottigliato, e siamo finiti in un sistema che premia il contenuto più estremo, amplifica le emozioni più forti e ci spinge a condividere sempre di più, sempre più in fretta. Non è informazione, ma manipolazione. Non è libertà, ma seduzione e assoggettamento. Questo libro è la confessione di una professionista della comunicazione digitale
che vuole svelarne i meccanismi nascosti. È anche un viaggio nella cruda realtà dei social network per ripensare il nostro rapporto con essi. Casi esemplari mostrano con chiarezza la distorsione di questo sistema: dalla sovraesposizione mediatica dei bambini Ferragnez a Ruby Franke, fino a MrBeast. E poi ci sono genitori che trasformano i figli in star, i malati che tramutano la sofferenza in trend, i pedopornografi che sfruttano immagini nate per tutt’altri scopi, e i tecnocrati capaci di influenzare le decisioni politiche globali. Se non ci opponiamo, non siamo solo vittime, ma complici. È ora di costruire, insieme, la lotta per la liberazione dai social.
Itinerari educativi
Informazioni complete / biglietti:
teatrocristallo.it
Evento segnalato da Teatro Cristallo