A cura di Giulia Gomiero, Elena Lago, Sabrina Spinazzè.
Herta Ottolenghi Wedekind (Berlino 1885 - Acqui 1953) è stata una mecenate illuminata e una delle principali protagoniste della straordinaria stagione delle arti decorative degli anni Venti e Trenta.
Nel 1922 brevetta un innovativo procedimento per la creazione di disegni per opere di arte applicata: un metodo basato sulla duplicazione simmetrica di motivi astratti, ottenuti tramite tracciati casuali di inchiostro, affini alle contemporanee “macchie di Rorschach”. Realizzando arazzi, tappeti, cuscini, paraventi e stoffe per l’arredo, sia tessuti sia ricamati a mano, l’artista trionfa nelle principali esposizioni di arti decorative a Monaco, Parigi, Berlino, Monza, Viareggio e Milano.
Affermando la totale libertà e casualità del gesto artistico, i 21 arazzi in mostra rivelano sorprendenti connessioni con le contemporanee poetiche surrealiste e dadaiste, espressione di una illimitata manifestazione dello spirito in vivaci forme e colori fluttuanti.
Informazioni:
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Evento segnalato da Mart