I ritmi dell'Uno / Rita Demattio

Sono grandi fogli di colore rosso dove si ripetono, quasi ossessivamente, uno, tanti punti. A un occhio inesperto possono quasi apparire come opere pittoriche e invece si tratta di incisioni realizzate -dalla matrice alla stampa- da Rita Demattio, artista poliedrica e appassionata sperimentatrice di nuove possibilità espressive, che ha voluto con questa mostra suggellare i 40 anni dalla sua prima personale a Palazzo Pretorio (Trento) nel 1980.

Un lavoro sul ritmo, anche dove questo appare più scombinato. Un punto ripetuto, sviscerato, mai comunque puramente astratto. Rita ha bisogno di partire da un presupposto concreto, per poi scavare – non solo fisicamente sul supporto in zinco, ma anche spiritualmente in se stessa – fino ad arrivare al suo nocciolo. «In questi ultimi lavori ho badato a togliere molto» confessa l’artista che è riuscita, nell’arco della sua lunga carriera, ad abbandonare progressivamente le tanto amate figure per arrivare ad un segno minimalista, sempre preciso e studiato, mai casuale. 

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