Raccontare il corpo.
Un gruppo di illustratori selezionati dallo Studio d'Arte Andromeda di Trento mette al centro della propria ricerca il corpo, attraverso l'utilizzo di differenti stili artistici, mostrando i diversi modi di vivere il rapporto con il proprio e (l'altrui), in ogni sua possibile declinazione.
Il tema, pensato insieme al collettivo Arcigay in occasione del Dolomiti Pride 2023 è stato oggetto del lavoro di 22 artisti e artiste da tutta Italia.
Il Corpo rimane testimonianza e involucro esteriore, punto di contatto e protezione dal e con il Mondo esterno. Veicola pensieri, emozioni e lascia segni. Spesso è fonte di sofferenza, traccia di un percorso faticoso. Altre volte è oggetto di attenzioni e cura estrema e viene trasformato in opera d'arte. Molte volte si interviene per modificarlo, cambiarlo, ridisegnarlo.
Alla collettiva Corpi del Genere hanno partecipato:
Andrei Bogdan Craciun, Chiara Zarmati, Ilaria Urbinati, Giulia Pastorino, Giulia Pedrotti, Tamara Tantalo, Margherita Paoletti, Maria Martini, Nicolò Canova, Fra!, Elisa Seitzinger, Shut up Claudia, Resli Tale, Giacomo Guccinelli, Elia Zeno Covolan, Alessia Carli, Anna Fomilan, Federica Bordoni, Nadia Groff, Felix Lalù, Stefania Simeoni e Tiziano Beber.
Hanno curato il progetto:
Andrea Oberosler, Giulia Pedrotti e Veronica Rigotti dello Studio d’Arte Andromeda.
Informazioni complete:
https://www.studioandromeda.net
