Mostra collettiva di Aldo Bonomi, Wolftraud de Concini,
Rita Demattio e Dario Rensi.
Quattro artisti diversi, quattro tecniche diverse.
Un solo tratto comune: l’uso della carta come supporto per esprimersi e raccontare il proprio mondo interiore. Spazio FoyEr riapre le porte della stagione autunnale con una mostra collettiva che accende i riflettori sul più povero degli studenti artistici: la carta.
La leggende vuole che l’invenzione della carta sia avvenuta in Cina già tre secoli prima di Cristo. Quel che è certo è che nel 105 d.C. il funzionario imperiale Tsai-Lun arrivò alla realizzazione di un foglio di materiale povero, di facile conservazione e soprattutto di semplice produzione. Da allora la carta si è diffusa in tutto il mondo, diventando rapidamente il supporto preferito per la scrittura, ma anche per l’arte. Pur considerata un materiale “povero”, anche i massimi artisti di ogni epoca le si sono rivolti, soprattutto per la realizzazione di appunti e bozze. Ma la carta ha saputo anche farsi materiale di elezione per alcune discipline che nelle sue caratteristiche di leggerezza e duttilità hanno trovato il perfetto supporto per disegnare, colorare e immaginare universi ed emozioni.
Carta&Carta è una mostra che vuole mettere a confronto quattro artisti volutamente diversi, accomunati solo dall’uso della carta come supporto artistico ma specializzati in quattro discipline apparentemente lontane. Acquerelli, fotografie, incisioni e stampe digitali dialogano tra loro, creando un risultato espositivo variegato e interessante. I colori di Aldo Bonomi, gli scatti di Wolftraud de Concini, i lavori a tecnica mista di Rita Demattio e le originali composizioni di Dario Rensi abitano gli uni accanto agli altri, ognuno seguendo la propria cifra espressiva, dimostrando le infinite potenzialità della “semplice” carta. La mostra può anche essere percorsa in maniera monografica, esplorando l’evoluzione artistica e stilistica dei singoli autori e offrendo al visitatore e alla visitatrice una breve sintesi sul percorso storico e il progresso tecnologico e culturale che ha caratterizzato le arti minori.
Informazioni complete:
www.spaziofoyer.it
Evento segnalato da Spazio FoyEr