Un genio eclettico del Novecento trentino tra pittura, architettura, grafica e arte applicata
Mostra a cura di Warin Dusatti, Marcello Nebl / Progetto culturale Comune di Cles / Assessorato alla Cultura, Vito Apuzzo / Con il patrocinio di: Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti / Coordinamento per il Comune di Cles: Sara Lorengo, Laura Paternoster, Ufficio Attività Culturali / Ufficio stampa Comune di Cles, Fabrizio Brida / Didattica e visite guidate Batibōi Gallery, Cles
Inaugurazione venerdì 31 ottobre ore 18.00
Sarà inaugurata venerdì 31 ottobre 2025 alle ore 18.00, nei prestigiosi spazi di Palazzo Assessorile a Cles, la mostra antologica “Giorgio Wenter Marini. Un genio eclettico del Novecento trentino tra pittura, architettura, grafica e arte applicata”, organizzata dal Comune di Cles con la curatela di Warin Dusatti e Marcello Nebl e il patrocinio dell’Università Iuav di Venezia.
«Noi, giovani artisti, venuti da Trento per rendere l’estremo saluto al grande pittore Bartolomeo Bezzi siamo rimasti commossi ed ammirati dalla sincera espressione di affetto e di attaccamento che la borgata, a differenza della città trentina, della amministrazione provinciale e del governo, ha saputo e voluto rendere al Grande estinto. Io desidererei ora che la gentile borgata, magari assieme ai comuni de la valle, concorressero per fare al nostro Grande una sepoltura degna nella forma più semplice ed artistica. Per questo io penso di avere l’appoggio di tutti i nostri artisti e di fare così una piccola opera d’arte in Suo onore. E quale sarebbe il giusto orgoglio dei suoi cittadini, egregio signor Sindaco, quando voi poteste offrire ai Congiunti del grande Artista una sepoltura, Voi che l’avete amato e venerato come una illustrazione del Paese, Voi che d’altro canto, siete stati tanto amati dal Maestro che amava la dolce Cles come la sua Patria? […]».
Questa lettera conservata nell’Archivio Storico Comunale di Cles, scritta da Giorgio Wenter Marini (Rovereto, 1890 - Venezia, 1973) il 12 ottobre 1923, all’indomani dei funerali di Bartolomeo Bezzi, è il punto di partenza della mostra che racconta la storia e l’arte di un artista eclettico e geniale, nonché grande divulgatore e docente che ha saputo coniugare e sviluppare le diverse discipline dell’arte operando con maestria tra architettura, pittura, incisione e arte applicata.
L’esposizione prende origine da quella dedicata a Bartolomeo Bezzi e ospitata nel 2023 nelle stanze di Palazzo Assessorile. Noti sono gli stretti rapporti intercorsi tra il grande maestro del tardo Ottocento e lo stesso Wenter Marini, che nel 1929 realizzò la tomba di Bezzi a Cles e pochi anni prima, nel 1924, il graffito a lui dedicato sulla facciata di Palazzo Dal Lago di via Trento. Sua è anche la collaborazione alla monografia del 1956 dedicata a Bartolomeo Bezzi nella Collana di Artisti Trentini curata da Riccardo Maroni, caposaldo e base imprescindibile per la conoscenza dell’arte trentina.
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Informazioni complete:
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Evento segnalato da Comune di Cles