Il Museo Ladino, rispecchia l’immagine di una comunità viva e cosciente di sé, caratterizzata da una lingua propria, da un territorio e da una storia particolari: oggetto dell’esposizione è propriamente il processo di formazione di un popolo attraverso le testimonianze della cultura materiale e spirituale dalle origini fino al tempo presente.
Uno degli aspetti più significativi nell’allestimento è costituito dal Sistema di Supporto Multimediale SSM, un sistema di 17 punti informativi, gestiti da una rete di computer e dotati di touch-screen interattivo, distribuiti lungo l’intero percorso museale: da qui il visitatore può accedere a 74 brevi filmati monotematici concernenti singoli oggetti o aspetti dell’esposizione, con sonoro originale e testi in più lingue.
Oltre alle sale espositive, il Museo dispone di un deposito visitabile, di una Sala Multimediale per l’attività didattica, di un book-shop e museum-shop con oggetti e gadgets di elevata qualità.
La struttura museale non si esaurisce nella Sede centrale ma si articola nel Museo sul territorio con le proprie “Sezioni locali” che formano un vero e proprio percorso etnografico attraverso l’intera vallata: il Mulino a Pera di Fassa, la Segheria alla veneziana di Penia (Canazei), la Silvicoltura situata nella segheria frazionale di Pozza di Fassa e la Caseificazione presso il Caseificio sociale val di Fassa di Pera di Fassa.