Concerto con: Emanuele Dalmaso, sax soprano / Mattia Grott, sax contralto / Sveva Azzolini, sax tenore / Simone Dalcastagnè, sax baritono.
Musiche:
Robert Lemay (1960): Urban Influx (2013) per quartetto di sassofoni.
Cosimo Colazzo (1964): La fine, l’inizio, il corpo di mezzo (2019) per quartetto di sassofoni.
Mattia Grott (1996): Luci e risonanze (Arabeschi, fantasie e caricature sul tema della Follia) (2019) per quartetto di sassofoni.
Giorgio Colombo Taccani (1961): Nessuna piazza è muta (2019) per quartetto di sassofoni.
Le opere in programma, quasi tutte scritte appositamente per MP saxophone quartet, rappresentano un itinerario di grande interesse tra le migliori creatività della generazione nata negli anni '60 del secolo scorso. Sorvegliata quanto ricca di complesse intuizioni sonore è la scrittura di Giorgio Colombo Taccani. Cosimo Colazzo, dalla sua parte, propone un viaggio, come in un'unica arcata: dalle distillate e liriche atmosfere iniziali, attraverso ramificazioni narrative, sino a una testura incantatoria, interrotta da un improvviso vuoto lirico tagliato con gesto conciso. Mattia Grott, membro del gruppo al sax contralto, propone una rivisitazione del tema storico conosciuto come "la follia", con spirito al tempo stesso ironico quanto ricercato e sempre rifacendosi all'idea della variazione sul tema. Robert Lemay ci dona una composizione dai toni drammatici, che esplora sapientemente le sonorità del quartetto di saxofoni passando da sonorità distese e raffinate a sezioni dalla scrittura più ritmica e dinamica.
Informazioni:
www.motocontrario.it