Haydn’s Summer 2025 / Stefano Ferrario e gli archi dell'Orchestra Haydn
Un Mozart appena sedicenne scrive il Divertimento K 136 dopo aver compiuto ben due viaggi in Italia. Qui il giovanissimo compositore assorbe e assimila esperienze e stili altrui, specialmente della scuola barocca e della Sinfonia d'opera italiana. Nei primi anni di servizio alla corte degli Esterhàzy, Haydn ha modo di dedicarsi alla produzione di Concerti per svariati strumenti. Quello per violino e orchestra, composizione intrisa da piacevolezza di idee e solidità della costruzione, è dedicato a Luigi Tomasini, primo violino e solista di indiscussa qualità. A cavallo tra Otto e Novecento, Elgar e Barber si dedicano alla scrittura di due composizioni per archi. Tra le due opere, l’Adagio di Barber è divenuto molto celebre anche grazie al suo inserimento nella colonna sonora di fortunati film: The Elephant Man (1980) di David Lynch e Platoon (1986) di Oliver Stone. Di più raro ascolto è invece Scherzo Phantastik di Frank Bridge, illustre maestro di Benjamin Britten.
Programma:
Wolfgang A. Mozart: Divertimento in Re Maggiore, K 136
Joseph Haydn: Concerto per violino in do maggiore, Hob. VIIa:1
Edward Elgar: Serenata in mi minore per orchestra d'archi, op.20
Samuel Barber: Adagio per orchestra d'archi
Frank Bridge: Scherzo Phantastik
Informazioni complete:
https://www.haydn.it
Evento segnalato da Fondazione Haydn di Bolzano e Trento