Avi Avital, mandolino / Gilad Harel, clarinetto / Ohad Ben-Ari, pianoforte
E. Bloch (1880-1959) Nigun da Baal Shem
O. Golijov (1960) Lullaby e Doina
J.S. Bach (1685-1750) Largo dal Concerto n. 5 in fa min. BWV 1056
Trad. Klezmer Songs da The Ghettos (prima parte)
M. Weinberg (1919-1996) Allegretto dalla Sonata per clarinetto e pianoforte
P. Schoenfield (1947) Freylakh dal Trio per clarinetto, violino (mandolino) e pianoforte
M. Lavry (1903-1967) Three Jewish Dances
Trad. Klezmer Songs da The Ghettos (seconda parte)
Avi Avital, primo mandolinista a ricevere una nomination ai GRAMMY®, è riconosciuto a livello internazionale per aver ampliato i confini del mandolino nel repertorio classico, portando lo strumento sulle scene dei più prestigiosi teatri e festival del mondo con una tecnica cristallina e un’energia straordinaria. Al suo fianco, Gilad Harel si distingue come clarinettista di spiccata versatilità e profonda sensibilità interpretativa, capace di muoversi con naturalezza tra repertori classici e tradizioni klezmer, portando una ricca esperienza concertistica e didattica in numerosi contesti internazionali. Completa il trio Ohad Ben-Ari, pianista e compositore di rilievo, noto per l’intensità emotiva e la precisione tecnica delle sue interpretazioni. Vincitore di premi prestigiosi, ha collaborato con importanti orchestre ed ensemble, consolidando una carriera che unisce rigore stilistico e profonda musicalità. Un concerto che intreccia strumenti e storie musicali, sussurrando una memoria che attraversa il tempo.
Informazioni complete/biglietti:
www.filarmonica-trento.it
Evento segnalato da Stagione dei concerti / Filarmonica Trento