Frederik Øland e Rune Tonsgaard Sørensen, violini / Asbjørn Nørgaard, viola / Fredrik Schøyen Sjölin, violoncello
I. Stravinsky (1882-1971) Suite Italienne n. 1 (arr. DSQ)
D. Shostakovich (1906-1975) Quartetto in Sol magg., n. 6 op. 101
L. van Beethoven (1770-1827) Quartetto n. 14 in do diesis min., op. 131
«Un quartetto eccezionale, qualunque repertorio affrontino» scrive il New York Times. Sono parole che ben descrivono il prestigio e l’energia del Danish String Quartet, tra le formazioni cameristiche più celebrate della scena internazionale. Nato dall’amicizia di tre ragazzi danesi conosciutisi a un campo musicale estivo e cresciuto sotto la guida di Tim Frederiksen, il gruppo si è completato nel 2008 con l’arrivo del violoncellista norvegese Fredrik Schøyen Sjölin. Da allora la loro intesa – definita “capace di far percepire anche i grandi classici come nuove scoperte” – li ha portati nelle sale da concerto più importanti del mondo, da Carnegie Hall alla Wigmore Hall, fino a tournée in America, Europa e Asia. Quartetto nominato ai GRAMMY® e insignito del Carl Nielsen Prize, è noto per la brillantezza tecnica, l’unità d’insieme e programmi sempre originali: dalle grandi pagine di Beethoven e Schubert ai progetti discografici come la serie Prism (ECM), fino agli album di folk scandinavo che hanno conquistato critica e pubblico. Tra i loro progetti più ambiziosi, il ciclo Doppelgänger, che accosta Schubert a nuove commissioni firmate da compositori come Thomas Adès e Anna Thorvaldsdottir. Con una vitalità che unisce rigore e spontaneità, il Danish String Quartet dimostra come la musica da camera possa ancora sorprendere e incantare.
In collaborazione con Konzertverein Bozen.
Informazioni complete/biglietti:
www.filarmonica-trento.it
Evento segnalato da Stagione dei concerti / Filarmonica Trento