Sylvia Huang e Hani Song, violini / Saeko Oguma, viola / Honorine Schaeffer, violoncello
L. van Beethoven (1770-1827) Quartetto n. 10 in Mi bem. magg., op. 74 “Le Arpe”
B. Britten (1913-1976) Quartetto per archi n. 2 in Do magg., op. 36
F. Schubert (1797-1828) Quartetto per archi n. 12 in do min., D. 703 “Quartettsatz”
Nato nel 2014 dall’incontro tra quattro giovani musiciste dell’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, il Quartetto GoYa unisce talenti provenienti da Belgio, Cuba, Giappone e Francia in un equilibrio che fonde culture diverse in un’unica voce. L’intesa immediata e la forte affinità artistica hanno portato in pochi anni a un percorso in rapida ascesa, con debutti nelle sale più prestigiose dei Paesi Bassi, in Belgio, Lussemburgo e nei Paesi baltici. Premiato con il prestigioso Prix de Salon, il quartetto ha inciso dal vivo l’integrale dei quartetti di Brahms e Schumann, distinguendosi per la brillantezza e la profondità interpretativa. Parallelamente, ha allargato il proprio repertorio a un ventaglio che spazia con naturalezza tra classicismo, modernità e linguaggi contemporanei. Tra le collaborazioni più significative figurano quelle con il contrabbassista Simon Van Holem e con il clarinettista Calogero Palermo, primo clarinetto del Concertgebouw. Invitato in festival di rilievo internazionale, come il Quartz International Strijkkwartetfestival in Belgio, il GoYa ha condiviso il palcoscenico con ensemble di fama come il Danel Quartet. Nel 2025 ha pubblicato il suo secondo CD, con musiche di Debussy, Grieg, Holst e Takemitsu: un manifesto della sua identità, sospesa tra eleganza, intensità e apertura al dialogo fra epoche e stili.
Informazioni complete/biglietti:
www.filarmonica-trento.it
Evento segnalato da Stagione dei concerti / Filarmonica Trento