A partire da lunedì 20 aprile, Nautilus si trasferisce a Trento per raccontare uno dei luoghi della scienza più innovativi del paese, il MUSE. Viaggiando attraverso le sue ricche sale espositive, tra resti fossili, animali tassidermizzati e ricostruzioni d’ambiente, collezioni naturalistiche e ghiacciai, la trasmissione affronterà alcuni dei temi più affascinanti della scienza moderna: si può viaggiare indietro nel tempo? Chi abitava la Terra prima di noi? Quali segreti nascondono le profondità dei ghiacciai? Il DNA ci dice anche cosa diventeremo in futuro? Riusciremo a vivere in città “intelligenti”? In 5 puntate speciali d’approfondimento Federico Taddia cercherà la risposta a queste e altre domande insieme al team di ricercatori che lavorano al MUSE e a tanti altri protagonisti della scienza. Tra questi: Enrico Alleva, Claudio Smiraglia, Massimo Temporelli, Michele Lanzinger, Marco Avanzini.
20.04.2015 - LE ETÀ DELLA TERRA. Un viaggio indietro nel tempo con i paleontologi del MUSE, attraversando le ere geologiche della Terra: lo studio delle rocce e dei fossili permette di calcolare con precisione quanti anni ha il nostro pianeta e di scoprire quali creature lo hanno popolato durante la sua lunga, misteriosa storia. Il geologo Marco Avanzini racconterà come la scienza misura il “tempo del mondo” e fin dove ci si può spingere nello studio del passato. Tra le impressionanti ricostruzioni dei dinosauri terrestri, il paleontologo Massimo Bernardi chiarisce come si risale alla forma di un animale partendo dalle informazioni offerte da un’impronta fossile.
21.04. 2015 - ESPLORARE L’IGNOTO. L’impulso di scoprire cosa c’è al di là di una collina, di un oceano, o persino fuori dal nostro pianeta, è caratteristico della nostra identità umana. La scienza ha individuato persino il gene che è responsabile dell’irrequietezza. Ma un viaggio significa anche scoperta e, insieme al glaciologo Claudio Smiraglia, verranno approfonditi l’antico, imprescindibile legame che esiste tra esplorazione geografica e progresso scientifico. L’alpinista e glaciologo del MUSE Christian Casarotto accompagnerà lo spettatore alla scoperta dell’antico rapporto che lega scienza e alpinismo e racconta come sono state conquistate vette inaccessibili come quelle delle Alpi e del Karakorum, i giganti del Pianeta. L’idrobiologa Valeria Lencioni racconterà come fanno alcuni insetti a sopravvivere per mesi nel ghiaccio. Ci sarà spazio anche per la mostra Oltre il limite, allestita con l’Istituto di Fisica Nucleare, al museo fino al 2 giugno.
22.04.2015 - LA MANO DELL’UOMO. Dalle sale dedicate all’evoluzione della specie umana, il professore di storia della tecnica Vittorio de Marchis e l’ esperto di tecnologia digitale e stampanti 3D, Massimo Temporelli, accompagnano alla scoperta dell’abilità che ha reso unico l’essere umano: la capacità di progettare e costruire strumenti per modificare l’ambiente. David Tombolato, fisico e mediatore culturale del MUSE, esperto di sostenibilità ambientale, spiegherà come molti problemi connessi al degrado potrebbero essere risolti proprio da tecnologie “intelligenti” e da un approccio razionale allo sfruttamento delle risorse planetarie.
23.04. 2015 - IL SEGRETO DELLA VITA. L’origine di tutte le forme naturali risiede nella combinazione di pochi elementi di un unico codice, il Dna. Ma come si è sviluppata dalla sua semplicità, la straordinaria complessità della biosfera? Quanto conosciamo della biodiversità e quanto resta a ancora da scoprire? L’Etologo biologo Enrico Alleva introduce ai meccanismi che stanno alla base della vita sulla Terra, ripercorre le origini della vita, dai pochi microrganismi nell’acqua del mare fino a milioni di esseri viventi di oggi e racconta il ruolo decisivo che ha il codice del DNA e la selezione naturale. Dalla serra tropicale che riproduce l’ambiente di una foresta pluviale, il biologo del MUSE Michele Menegon spiega perché il museo è presente in Tanzania con un gruppo di ricerca e mostra le ultime, eccezionali scoperte fatte sui monti della Tanzania fra cui specie animali mai viste prima, come il toporagno elefante.
25.04.2015 - MUSE, LE VETTE DELLA CONOSCENZA. Come si realizza un Museo di Scienze rigoroso ma anche divertente e all’avanguardia? A guidare lo spettatore nella scoperta del MUSE il direttore Michele Lanzinger. Protagonista dell’ultima puntata speciale di Nautilus è il MUSE con il suo direttore Michele Lanzinger che insieme a Federico Taddia illustrerà il progetto in ogni ambito. A ritmare il racconto anche il meglio degli speciali di Nautilus realizzati nel Museo: dall’intervista sui dinosauri al paleontologo Massimo Bernardi a quella sul mondo di ghiaccio delle vette montuose al glaciologo Claudio Smiraglia. E per finire immagini e suoni del concerto jazz organizzato al Muse assieme ai musicisti Fresu e Petrella, nell’ambito della mostra organizzata in collaborazione con INFN “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza”, per raccontare l’universo e la scienza attraverso la musica.
NAUTILUS AL MUSE, di Federico Taddia e Tommaso Franchini, regia di Piccio Raffanini, a cura di Simona Bazzi. Produttore esecutivo Diego Garbati. Conduce Federico Taddia. In onda da lunedì 20 aprile a venerdì 24 aprile alle 21.00, su Rai Scuola ch. 146 del Digitale terrestre e ch.33 TivùSat.
Il piacere della ricerca. Il gusto della scoperta. L’emozione del sapere. “Nautilus”è lo storytelling della scienza, il programma che racconta la scienza dando voce ai protagonisti. Ogni giorno un argomento diverso, ogni giorno una domanda, ogni giorno un “talk” realizzato da un “numero uno” della scienza in Italia. “Nautilus”, la parola alla scienza!