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Educa: Il programma dell'VIII edizione (comunicato stampa)

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Conferenza stampa (Foto dal sito ufficiale)
Conferenza stampa (Foto dal sito ufficiale)
E' stato presentato il programma di Educa - Passaggi / Festival dell'Educazione / VIII edizione (7-9 aprile 2017)

Educa: Il programma dell'VIII edizione

Gli economisti Tito Boeri e Stefano Zamagni, il sociologo Franco Garelli, gli scrittori Claudia De Lillo e Matteo Bussola. E ancora il gastronauta Davide Paolini, i giornalisti Piero Sansonetti e Enzo Romeo; Sabrina Bono capogabinetto del MIUR e la resistente curda Ezel Alcu, sono alcuni degli ospiti del festival dell'educazione che si terrà dal 7 al 9 aprile a Rovereto sul tema "PASSAGGI". In tre giorni più di 130 esperti di discipline diverse rifletteranno sui profondi cambiamenti - sociali, economici culturali, tecnologici, e professionali - che attraversano la società provando a suggerire nuovi approcci e metodologie educativi per costruire il futuro.

È stato presentato questa mattina in conferenza stampa il programma delll'VIII edizione di EDUCA: oltre 90 appuntamenti, tra lectio magistralis, seminari e focus, spettacoli, laboratori e animazione curati dal Comitato promotore con il contributo di più di 40 organizzazioni. "Credo che il festival - ha affermato Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento - sia un momento importante per tutti, le famiglie, la scuola e tutte le organizzazioni che accompagnano il passaggio alla vita adulta dei giovani, ma rappresenti anche una rilevante occasione formativa per gli operatori e gli insegnanti portata avanti con modalità innovative".

"Con "PASSAGGI", titolo di questa edizione di EDUCA - ha sottolineato Cristina Azzolini, vicesindaco e assessore del Comune di Rovereto e membro del Comitato promotore - abbiamo voluto non solo registrare i cambiamenti radicali che la società sta vivendo (come migrazioni, nuove tecnologie, ambiente e alimentazione, relazioni di genere, innovazione didattica e del lavoro, salute), ma porre e porci in una prospettiva costruttiva verso il futuro. Abbiamo invitato ospiti di livello nazionale di discipline differenti, ma anche organizzazioni che praticano quotidianamente l'educazione per provare a interpretare questi cambiamenti ponendoci fuori dalle posizioni radicali oggi troppo diffuse, per cercare nuovi punti di riferimento e nuove strade da percorrere per accompagnare bambini e ragazzi verso il loro domani".

L'EDUCAZIONE OGGI

"Sullo sfondo di tutti gli approfondimenti di questa edizione del festival - ha affermato Roberto Ceccato, responsabile del Servizio infanzia e istruzione di primo grado Provincia autonoma di Trento che ha illustrato il programma a nome del Comitato promotore - l'interrogativo: cosa significa educare oggi e a chi spetta la responsabilità? Questa domanda sarà esplicitamente posta all'economista esperto di società civile Stefano Zamagni (Università di Bologna); al giornalista Piero Sansonetti (direttore del quotidiano Il Dubbio) e al sociologo Franco Garelli (Università di Torino) che  insieme al pedagogista Piergiorgio Reggio (Università Cattolica di Milano e Brescia e presidente Fondazione Demarchi ) si confronteranno sul modello educativo che esprime oggi la società. Il tema sarà ripreso in vari appuntamenti dedicati alla scuola e alle altre agenzie educative, tra cui il seminario su "nuovi approcci e competenze per educare" con Ivo Lizzola (Università Bergamo) che porterà gli esiti di un lavoro triennale della cooperazione sociale trentina sulle pratiche educative di frontiera. Su "cosa significhi portare il "bello" e il "vero" in educazione parleranno invece, tra gli altri, il pedagogista Marco Dallari e il direttore del MART Gianfranco Maraniello. Non mancherà la visione dei giovani che, a partire dalle loro esperienze di vita, discuteranno della distanza che oggi spesso esiste tra la realtà del loro mondo e la rappresentazione che ne fanno gli adulti con lo scrittore e ricercatore Stefano Laffi.

NUOVA SCUOLA 

La scuola già protagonista della prima giornata con gli appuntamenti dedicati agli studenti, sarà al centro anche di molti incontri aperti a tutti in cui si affronteranno i temi dell'innovazione didattica, dell'inclusione e della relazione con il mondo del lavoro.
Su quest'ultimo punto Tito Boeri (presidente INPS e direttore scientifico del Festival dell'Economia), ritiene che uno dei grandi problemi dell'Italia sia l'impiego di molti lavoratori nel posto sbagliato. Se venisse ridotto questo squilibrio al livello medio di altri Paesi, la produttività e i salari crescerebbero del 10%. Nella sua lectio magistralis spiegherà di chi siano le responsabilità e quali siano le ragioni di questa situazione (sovraeducazione o istruzione insufficiente?). La relazione tra formazione e mondo produttivo sarà ripresa nel seminario dedicato all'Alternanza scuola - lavoro, strumento introdotto  con la riforma della "buona scuola" che ha suscitato reazioni contrastanti: dall'entusiasmo alle critiche accese. A EDUCA, in un appuntamento moderato da Giovanni Biondi (presidente INDIRE) e alla presenza di Oscar Pasquali (capo della segreteria della Ministra dell'Istruzione), si confronteranno esperienze trentine e nazionali maturate nella cooperazione, nel mondo della ricerca, delle imprese e in quello delle libere professioni. Di innovazione didattica si parlerà anche in relazione all'avvento del digitale nel seminario moderato da Francesco Profumo (presidente Fondazione Bruno Kessler) che partendo dal percorso della scuola trentina per la definizione del Piano digitale si interrogherà insieme ad ospiti nazionali (tra i quali Sabrina Bono, capo gabinetto del MIUR e Maria Rosa Bottino dirigente di ricerca CNR) su quali siano le competenze che dovranno acquisire docenti, dirigenti scolastici, famiglie e più in generale il Sistema Scuola. Uno sguardo sulla nuova scuola non può eludere il tema della inclusione e della garanzia a tutti del diritto all'apprendimento; tema che sarà affrontato sia simbolicamente con il momento dedicato alla premiazione del concorso e dell'omonima campagna culturale "l'educazione mi sta a cuore", sia attraverso le testimonianze di Maria Rita Pitoni (preside di due scuole di Amatrice) e di Ugo Rossi (presidente della Provincia autonoma di Trento). Si riprenderà poi attualizzandola l'esperienza di don Milani: studenti delle scuole di seconda opportunità che arriveranno da tutta Italia scriveranno una Lettera ad una professoressa"  e ne parleranno con Agostino Burberi che fu uno degli studenti che 50 anni fa scrisse l'omonimo testo con il prete di Barbiana.

CIBO E NATURA

Negli ultimi anni anche il cibo è diventato altro da ciò che era sino a pochi anni fa. Per questo il Comitato promotore ha invitato due dei massimi esperti sul tema che da prospettive diverse affronteranno le implicazioni di questa trasformazione. Inizierà Andrea Segrè (Università Bologna e presidente Fondazione Mach) che presenterà il suo nuovo libro "Mangia come sai. Il cibo che ci nutre e che ci mangia", dove evidenzia come "mangiare", atto naturale ed essenziale per vivere, abbia un molteplicità di implicazioni - agricola, economica, ecologica, etica, politica - ma che soprattutto sia una questione di giustizia. Il gastronauta Davide Paolini attraverso le pagine del suo ultimo volume "Il crepuscolo degli chef" parlerà invece dell''ossessione mediatica che investe il cibo e che non coincide con la realtà: non è vero infatti che oggi si mangi di più e meglio di un tempo. Di alimentazione e natura non si parlerà soltanto: immersi nel verde dei Giardini Perlasca infatti, oltre a  vedere da vicino e toccare molti tipi di animali (asini, oche, pecore..) si potrà pranzare o fare merenda all’insegna del gusto scegliendo tra diversi menu con prodotti biologici e ecosostenibili, etici grazie alle aziende aderenti all’Associazione Donne in Campo Trentino e all’Economia Solidale Trentina.

MIGRAZIONI

Molti gli appuntamenti che tratteranno il tema del rapporto con l'Altro a partire dallo spettacolo Altrove della compagnia teatrale Domirò dell'istituto Don Milani cui seguirà un dialogo con Monsignor Lauro Tisi, Maddalena Colombo (Università cattolica Milano) e Vincenzo Passerini (presidente CNCA Trentino Alto Adige). Partendo dai disegni dei bambini, figli di famiglie migranti, si discuterà poi di passaggi tra mondi, lingue e culture per tracciare un approccio transculturale alla questione migratoria con Alice Titia Rizzi (Università Paris Descartes). Sarà poi presentato in anteprima con l'islamista Hamza Piccardo, il nuovo libro di Tariq Ramadam e Riccardo Mazzeo, "Il musulmano e l’agnostico", Suggestioni su come sia possibile rintracciare oggi già i segni di un nuovo modo di vivere si raccoglieranno anche dalle storie indivduali e collettive raccolte nel libro "Un altro presente è possibile". A presentarlo la curatrice Isabella Maria e con la resistente curda Ezel Alcu - una delle voci riportate nel volume - che dopo aver trascorso lunghi anni nelle carceri turche è oggi rappresentante del movimento delle donne curde.

NUOVE TECNOLOGIE

Le nuove tecnologie già al centro di seminari dedicati alla scuola saranno riprese in "Generazione tvb: passaggi tra soglie reali e virtuali", dove Costanza Giannelli (Direttore neuropsichiatria infantile Ospedale S.Chiara) e Anna Salvo (Università della Calabria) si interrogheranno su come le nuove generazioni che privilegiano il virtuale costruiscano oggi le relazioni con i coetanei e con il mondo e  come gli adulti possano sostenere e accompagnare i passaggi del loro percorso di crescita. Pensare al web come a un ambiente esclusivamente virtuale è infatti un  errore. Lo confermerà Piercesare Rivoltella (Università Cattolica di Milano) che inviterà il pubblico a capire come usarli per vivere meglio partendo da una rilettura delle virtù teologali nel digitale. Le nuove tecnologie sono anche tra gli strumenti che hanno cambiato le modalità di fruizione delle immagini: emozioni e fatti salienti sono oggi tradotti in un flusso ininterrotto di istantanee che travalica le parole e riflettono la velocità dei tempi moderni. Tre maestri dell'immaginario - Bruno Bozzetto, Paolo d’Altan, Ivo Milazzo - raccontando le loro esperienze in campi diversi del disegno (fumetto, animazione e illustrazione), offriranno  strumenti per interpretarle e comprendere quanto e come la "rappresentazione" influenzi e a volte determini il vivere quotidiano.

FAMIGLIE E RELAZIONI DI GENERE

Cosa significa essere oggi madri e padri? Occorre essere supereroi per coniugare la vita professionale e famigliare? Il fumettista Matteo Bussola e la giornalista Claudia Delillo a EDUCA racconteranno la propria esperienza di genitori con ironia, scardinando molti luoghi comuni come hanno fatto attraverso i social e nei loro libri ottenendo un grandissimo seguito. Nella famiglia, ma non solo, vengono in luce le relazioni di genere oggetto oggi di un ampio dibattito pubblico e politico che vede il diffondersi di posizioni estremiste e che genera confusione. Del tema parleranno tra gli altri Quinto Borghi Battista (Università di Bolzano e presidente Fondazione Montessori Italia) e in una prospettiva molto particolare il vaticanista Enzo Romeo. A partire dall'ultimo libro del giornalista Rai sulle figure femminili fondamentali nella vita di Papa Francesco e con il contributo di Madre Ignazia Angelini, badessa di un monastero benedettino, si proverà a capire che ruolo hanno oggi le donne nella Chiesa e se tra i passaggi culturali che la società sta vivendo ci sia o ci possa essere anche quello da una Chiesa degli uomini ad una delle donne. 

LE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE

EDUCA è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dall'Università degli Studi di Trento e dal Comune di Rovereto che operano con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE, il coordinamento organizzativo di Con.Solida e il sostegno di Cooperazione Trentina e Casse Rurali Trentine.
Il programma definito dal Comitato promotore è arricchito poi dalle proposte di molte agenzie educative, istituzioni, scuole, associazioni, cooperative, enti di ricerca e culturali, ma anche imprese. Tra le organizzazioni che hanno collaborato a questa edizione: Agenzia per la Famiglia, Trentino Film Commission, APT di Rovereto e Vallagarina,  Consorzio Rovereto in Centro.


SPETTACOLI, LABORATORI E GIOCHI A EDUCA 2017

Letture animate, performance teatrali, giochi da tutto il mondo e per tutte le età, laboratori creativi ed artistici, divertenti sfide matematiche. E ancora ludobus e attività sportive.  Fin dalla prima edizione il festival ha accolto e usato linguaggi diversi offrendo accanto agli spazi di approfondimento e riflessione anche quelli per la sperimentazione e il gioco, da fare da soli o in gruppo, con gli amici o la famiglia.  Quest'anno per la prima volta propone anche lo spazio "natura e gusto" con le fattorie didattiche e i loro animali e i prodotti bio da gustare insieme agli attori dell'Economia solidale.

Mettersi in viaggio come su una nuvola muovendo il corpo a tempo di musica o su una roulotte sociale curiosa; creare una scultura sospesa e colorata utilizzando materiali semplici come fil di ferro e rame, colle e cartoncini; disegnare con l'insalata, foglie e fiori e altri prodotti naturali e di recupero con la tecnica dello stamping&textures, tratteggiare le proprie sagome lasciandosi ispirare dal pittore e writer Keith Haring. E ancora diventare piccoli chef utilizzando con fantasia quello che c'è in frigo;  scoprire e sperimentare il Taumatropio, lo strano strumento dal nome greco antico, o giocare con i Cartamondi (prodotti artigianali con illustrazioni originali). Sono solo alcune delle proposte animative del festival EDUCA che si svolgerà a Rovereto dal 7 al 9 aprile. Decine e decine di laboratori e giochi per bambini e ragazzi di tutte le età, da fare da soli, con i coetanei o con la famiglia. Le attività si svolgeranno in Corso Bettini, ma anche nei giardini e nei palazzi storici della zona e saranno curati da organizzazioni locali e nazionali.
Nel Corso saranno allestite anche le librerie "per l'infanzia" e "dell'autore"; nella prima, oltre a una selezione di albi illustrati e narrativa per bambini e ragazzi da sfogliare e acquistare, si terranno laboratori didattici, letture animate e filastrocche musicate; la seconda sarà invece il posto giusto dove approfondire i temi del festival grazie ad un'ampia e accurata scelta di pubblicazioni degli ospiti della VIII edizione. Ci saranno poi anche la mostra "Autori di Immagine" a Palazzo Istruzione dove saranno esposte le opere vincitrici del concorso promosso dall''omonima associazione nazionale in collaborazione con EDUCA e dedicata a creativi e illustratori e le visite guidate curate dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto in occasione del festival alla mostra "Io, robotto. Automi da compagnia" allestita a Palazzo Alberti Poja che ripercorre personaggi e curiosità della robotica da intrattenimento.

SPETTACOLI

Moltissimi gli appuntamenti con la musica, il teatro e l'arte. Spazio al teatro fin dalla prima giornata dedicata alle scuole: grazie al sostengo di Cooperazione Trentina e Casse Rurali Trentine, il festival proporrà, infatti,due spettacoli per bambini e ragazzi delle compagnie del Teatro dell'Argine di Bologna e Drammatico vegetale di Ravenna Teatro. Nei giorni successivi altri eventi artistici, tra i quali quelli musicali: sabato 8 aprile alle 20.30 il concerto di Niccolò Agliardi e l'incontro con il cast della serie Braccialetti Rossi  e nel pomeriggio di domenica "Passaggi Sonori" con la Rovereto Wind Orchestra e Civica e la Filarmonica di Lugano dirette da Maestri Andrea Loss e Franco Cesarini con un repertorio che spazierà musicalmente fra diversi luoghi e culture.

LE NOVITÀ

La natura e il cibo sono temi cui il festival ha dedicato sempre grande attenzione. Per la prima volta però sarà possibile non solo parlarne, ma anche toccare, sperimentare e gustare. Grazie al Comune di Rovereto in collaborazione con l’Associazione Donne in Campo Trentino domenica 9 aprile nei Giardini Perlasca bambini e ragazzi con i loro genitori potranno vedere e toccare pecore, galline, oche indiane e oche mute, conigli e infine asinelli sui quali potranno anche salire. Il verde cittadino del parco diventerà così spazio per la scoperta degli animali e dei mestieri di montagna, portati avanti  con passione, senso dell'ospitalità e capacità di raccontarli ai più giovani, da una nuova generazione di donne contadine. Per i più golosi sarà possibile acquistare prodotti da gustare a casa. Chi vorrà fermarsi a pranzare o fare una merenda all’insegna del gusto potrà farlo, sempre all'interno dei giardini, scegliendo tra i diversi menu realizzati con prodotti biologici, ecosostenibili, etici e buoni proposti da alcuni attori dell’Economia Solidale Trentina, produttori sostenitori di una modalità economica basata sulle relazioni tra i soggetti, su un’equa ripartizione delle risorse, sul rispetto e la tutela dell’ambiente. All'interno del Parco ci saranno anche attività didattiche curate dei Custodi Forestali del Comune di Rovereto. 

Per consultare il programma generale e il programma per le scuole:
www.educaonline.it



Pubblicato il 17 marzo 2017
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