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Riparte la Stagione del «Melotti» 2018/2019

Visible Cloaks, il 26 ottobre a Rovereto (Foto di A. Smith)
Visible Cloaks, il 26 ottobre a Rovereto (Foto di A. Smith)
Prosa (Ciclo Altre tendenze), danza, musica (Jazz'about e Musica macchina), Cinema (Sette arti, Cinema presente e CineMart)

Riparte la Stagione programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara presso l’Auditorium “Melotti” di Rovereto, in accordo con l’Amministrazione comunale. Dopo l’ottimo riscontro di pubblico fatto registrare negli ultimi anni, il “Melotti” si appresta a riaprire il sipario con una Stagione 2018/2019 caratterizzata da un’eterogenea offerta di spettacolo, attenta ai linguaggi del contemporaneo. Tante le proposte in calendario, a cominciare dalla prosa, pronta a regalare alcuni tra i migliori spettacoli della scena contemporanea nazionale, proseguendo con la danza, che si arricchisce quest’anno con la novità degli «aperitivi inDanza», realizzati all’interno degli spazi museali del Mart, e la musica - con le rassegne Jazz’About e Musica Macchina, per finire con il cinema proposto in collaborazione con il Nuovo Cineforum di Rovereto.
Il programma degli eventi è stato presentato oggi nel corso di una Conferenza Stampa da Francesco Nardelli, direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, e dai consulenti artistici Marco Bernardi (prosa), Emanuele Masi (danza), Marco Segabinazzi (Musica Macchina), e Luciano Stoffella, in rappresentanza del Nuovo Cineforum Rovereto. All’incontro con la stampa è intervenuto anche Nando Rinaldi, Dirigente Servizio istruzione, cultura e sport del Comune di Rovereto
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LA PROSA
La rassegna ALTRE TENDENZE, a cura di Marco Bernardi, si presenta al pubblico con un’offerta ricca di qualità su cinque appuntamenti con registi ed interpreti d’eccellenza del panorama nazionale. Il primo appuntamento sarà mercoledì 6 febbraio con il celebre performer Antonio Rezza, che salirà per la prima volta sul palco del “Melotti” con «FRATTO_X», spettacolo travolgente, divertente e di grande impatto visivo, che mette in luce la demenzialità esilarante di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, freschi vincitori del Leone d’oro alla carriera alla Biennale Teatro di Venezia. Sempre a febbraio, sabato 16, approda a Rovereto Alessandro Serra, tra i registi più interessanti del nuovo teatro italiano, con «FRAME», spettacolo dedicato al grande pittore americano Edward Hopper. Sarà una prima nazionale quella prevista sabato 30 marzo: la compagnia roveretana Evoè!Teatro cercherà di indagare il tema dell’identità al giorno d’oggi con «IL DRAGO D’ORO», testo profondo di Roland Schimmelpfennig, uno dei più innovativi autori tedeschi contemporanei. Per il penultimo appuntamento della rassegna, il 16 aprile, spazio alla maestra indiscussa del nuovo teatro italiano, Emma Dante, visionaria e originale, alle prese con «LA SCORTECATA», fiaba amara tratta da una raccolta di Giambattista Basile, e ripresa cinematograficamente da Matteo Garrone. Infine, mercoledì 8 maggio, ultimo appuntamento con le risate amare messe in scena dalla Carrozzeria Orfeo. «THANKS FOR VASELINA» è uno spettacolo divertente, tagliente, incentrato sulle ipocrisie e i paradossi del nostro tempo.
Per quanto riguarda la proposta di abbonamento, rimangono invariate le condizioni della scorsa stagione, con la possibilità di sottoscriverne uno a 10 spettacoli ad un costo tra i 60 e gli 80 euro, oppure scegliere di acquistare un abbonamento ai soli spettacoli di Trento o Rovereto, al costo di 50 Euro.

LA DANZA
Spostando l’attenzione sulla danza, il palco dell’Auditorium “Melotti” ospiterà una programmazione - curata da Emanuele Masi - con eccellenze del panorama internazionale e alcune importanti novità. La Stagione si aprirà venerdì 23 novembre nel segno dell’interprete e coreografo britannico di fama internazionale Aakash Odedra, impegnato con «RISING», spettacolo-culto che propone le coreografie di tre grandi autori quali Akram Khan, Russell Maliphant, Sidi Larbi Cherkaoui. A seguire, venerdì 18 gennaio, MK - gruppo di punta della scena nazionale - proporrà «ROBINSON», spettacolo coreografato da Michele Di Stefano, già Leone d’Argento alla Biennale di Venezia nel 2014. Venerdì 22 marzo il pubblico del “Melotti” avrà la possibilità di assistere ad uno spettacolo ironico e profondo, incentrato sul ruolo del corpo femminile nella società: «R.OSA», assolo vincitore nel 2017 del “Premio Ubu”, un lavoro della coreografa e autrice torinese Silvia Gribaudi, magistralmente interpretato da Claudia Marsicano. Ultimo appuntamento a Rovereto, al Teatro Zandonai, con Cristina Kristal Rizzo, coreografa toscana dal curriculum internazionale. Venerdì 3 maggio andrà in scena «VN SERENADE», opera che rilegge con dieci danzatori la “Notte trasfigurata” di Schönberg e la “Serenata in do maggiore” per archi di Tchaikovsky, accompagnata dal vivo dall’Orchestra Filarmonica Settenovecento.
La novità di questa stagione è rappresentata dagli «aperitivi inDanza», brevi performance di danza negli spazi museali, sempre di venerdì, in collaborazione con CID/Oriente Occidente, Compagnia Abbondanza/Bertoni e Network Anticorpi XL. Il 23 novembre toccherà a Camilla Monga inaugurare la serata con “Duetto in ascolto”, mentre il 18 gennaio Davide Valrosso proporrà “Bloom”. Ultimo appuntamento, il 22 marzo, con “Horror vacui” della C&C Company.

LA MUSICA
All’interno della ricca proposta di spettacolo, l’Auditorium “Melotti” si conferma anche luogo dedicato agli appassionati di musica, con le rassegne JAZZ’ABOUT e MUSICA MACCHINA pronte a portare a Rovereto esibizioni e artisti di primissimo livello. Giunta alla quarta edizione, JAZZ’ABOUT pone Trento e Rovereto al centro del discorso contemporaneo sulle “nuove” vibrazioni della musica black, dove il jazz è un’attitudine più ancora che un suono specifico. Nell’offerta di quattro spettacoli della prima parte di stagione (Side One) - curata da Denis Longhi - il palcoscenico dell’Auditorium “Melotti” ospiterà, sabato 10 novembre 2018 (ore 21.00), i chiaroscuri elegantissimi e retrofuturisti degli americani Knower, duo di musica elettronica di stanza a Los Angeles formato dal batterista Louis Cole e dalla cantante Genevieve Artadi. La scintilla oroginaria della loro musica è, soprattutto, un’attitudine libera dove non esistono steccati fra generi, un “playground” in cui possono convivere i Massive Attack e James Brown, Natalie Cole e The Prodigy. Il tutto condito da una curiosa passione per la fantascienza anni ’80 e per i primi, pioneristici videogame. Il biglietto per la serata (numerato) avrà un costo compreso tra 12 e 18 Euro. Gli altri tre appuntamenti della rassegna si svolgeranno al Teatro SanbàPolis e al Teatro Auditorium di Trento, con artisti di caratura mondiale quali Archie Sheep, Yussef Dayes, Bonobo e Nu Guinea. Nella seconda parte di stagione (Side Two) non mancheranno ulteriori appuntamenti sulla piazza roveretana.
Si apre venerdì 26 ottobre la stagione 2018/19 di MUSICA MACCHINA, la rassegna dedicata alla ricerca sonora sperimentale, con un orecchio di riguardo per i linguaggi della musica elettronica contemporanea. Musica Macchina, curata quest’anno da Marco Segabinazzi, prosegue e accentua la linea del dialogo tra il passato più recente della ricerca musicale e le più innovative realtà dell’attuale scena (non solo) elettronica internazionale, con otto appuntamenti all’Auditorium Melotti che si articoleranno tra live performance, lecture e sessioni di ascolto, per concludersi con un evento in collaborazione con il festival Distretto 38.
Ad aprire la stagione il 26 ottobre sarà l’immersivo live set audiovisuale del duo statunitense Visible Cloaks. L’appuntamento del 12 novembre ospiterà le performance di tre fra i più significativi artisti dell’attuale scena elettroacustica internazionale, gli italiani Valerio Tricoli e Giovanni Lami e il greco Panos Alexiadis. Il compositore statunitense Craig Leon sarà invece l’ospite del 15 dicembre, con l’esecuzione dal vivo del suo album Nommos – diventato un vero e proprio fenomeno di culto dell’elettronica avant-garde – per l’occasione accompagnata dal Quartetto d’archi del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento.
La serie di composizioni OCCAM di Éliane Radigue, figura storica della musica contemporanea francese, sarà il tema centrale del programma del 23 gennaio, con le interpretazioni della clarinettista franco-americana Carol Robinson e della violista tedesca Julia Eckhardt, precedute da Radio88, intervento – tra installazione e performance – del collettivo romagnolo MU. Il 21 febbraio, spazio alla sperimentazione vocale e alla contaminazione fra teatro e ricerca musicale con la prima italiana dello spettacolo “Diario di bordo” di Alessandro Bosetti, mentre il 9 marzo si divideranno il programma della serata il duo elettroacustico milanese Bellows e il compositore di stanza a Berlino Andrew Pekler, con il suo nuovo progetto di etnografia sonora Phantom Islands.
La serata del 10 aprile vedrà confrontarsi due generazioni della sperimentazione elettronica più influenzata dalla club culture, con i live set dei musicisti britannici Mark Fell e Rian Treanor, quest’ultimo in un nuovo progetto collaborativo con il compositore indiano Nakul Krishnamurthy.
La partnership con il festival Distretto 38 concluderà la Stagione con l’appuntamento del 15 maggio 2019, con l’estetica ipercontemporanea del newyorkese James Ferraro e la performance tratta dal suo ultimo album Four Pieces for Mirai.

IL CINEMA
Riprende la programmazione cinematografica del Centro Servizi Culturali Santa Chiara presso l’Auditorium “Melotti”, a cura di Sergio Fant e in collaborazione con il Nuovo Cineforum Rovereto, confermando la proposta articolata nelle due rassegne SETTEARTI, dedicata al documentario d’arte e al cinema d’artista, e CINEMA PRESENTE, con proiezioni in anteprima dai migliori festival accompagnate da incontri con alcuni dei più apprezzati e interessanti registi italiani, per scoprire motivazioni e segreti del loro lavoro.
Apre la programmazione Cinema Presente venerdì 19 ottobre con l’incontro alle 18.30 con la regista e artista nata a Trento Anna de Manincor, membro del noto collettivo artistico ZimmerFrei, seguito alle 21.00 dall’anteprima del suo ultimo documentario Almost Nothing - CERN: La scoperta del futuro, interamente girato nella sede dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, non solo il più grande laboratorio al mondo, ma una vera e propria cittadella dove menti brillanti si confrontano ogni giorno per cambiare le sorti dell’umanità. Il film è stato presentato in anteprima mondiale in concorso al prestigioso festival Visions du Réel di Nyon, in Svizzera, e poi al Biografilm festival di Bologna, e uscirà nelle sale a metà novembre distribuito da I Wonder. Il primo appuntamento con Settearti, martedì 23 ottobre alle 21.00, è dedicato all’architettura, con Renzo Piano: L’architetto della luce, ritratto firmato dal regista spagnolo Carlos Saura del grande architetto genovese, celebre in Trentino per l’iconico edificio del MuSe di Trento, oltre che per edifici in tutto il mondo come il Centre Pompidou di Parigi, l’Auditorium Parco della Musica a Roma e la sede del New York Times.
Nuovamente Settearti martedì 13 novembre con Boom for Real: L'adolescenza di Jean-Michel Basquiat, racconto della vita al limite del noto e amatissimo pittore e street artist americano prima che diventasse una celebrità, sullo sfondo di una New York alla vigilia dell'AIDS, della presidenza Reagan, del boom del mercato immobiliare e di quello dell'arte, prima insomma che tutto cambiasse con gli anni '80.
Il secondo ospite di Cinema Presente, venerdì 16 novembre, sarà il regista friulano Alberto Fasulo per l’anteprima del suo potente nuovo lungometraggio Menocchio, unico film italiano in concorso all’ultimo Locarno Festival, sostenuto dalla Trentino Film Commission e girato in gran parte nel Castello del Buonconsiglio di Trento, con tanti attori e comparse trentini. Dopo l’abituale conversazione delle 18.30, Fasulo presenterà alle 21.00 il film, che in un intenso viaggio nel tempo conduce lo spettatore nell’Italia di fine Cinquecento, alla scoperta della figura realmente esistita di Menocchio, cocciuto mugnaio autodidatta di un villaggio fra i monti del Friuli, che decide di ribellarsi alla chiesa e affronta un processo per eresia, con le sue terribili conseguenze.
Ultimo appuntamento di questo cartellone con Settearti martedì 4 dicembre, sempre alle 21.00, per l’anteprima di Kusama – Infinity, ritratto della giapponese Yayoi Kusama, che nella vita ha superato incredibili avversità per diventare, con i suoi celebri e onnipresenti pois che decorano quadri, sculture e installazioni, l'artista donna vivente più quotata al mondo.
Anche il film al centro dell’incontro e dell’anteprima di Cinema Presente, venerdì 7 dicembre, ha avuto il sostegno della Trentino Film Commission e visto il coinvolgimento di tecnici e talenti trentini: La strada dei Samouni di Stefano Savona, con le straordinarie animazioni di Simone Massi, ripercorre tra immagini reali e racconto animato l’esperienza attraverso gli anni di una famiglia di contadini palestinesi, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che nel gennaio 2009 hanno stravolto le loro vite, quando durante l’operazione “Piombo fuso” dell’esercito israeliano vennero massacrati 29 familiari. Il film è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs dell’ultimo festival di Cannes, suscitando unanimi reazioni commosse ed entusiaste, e aggiudicandosi il premio Œil d’or per il miglior documentario dell’intero festival.

L’ingresso a tutti gli incontri delle 18.30 di Cinema Presente è gratuito, il biglietto intero per le proiezioni delle 21.00 è di 5 euro. Prevendita online sul sito www.primiallaprima.it. Le rassegne Settearti e Cinema Presente riprenderanno a gennaio con una nuova programmazione e nuovi ospiti, per proseguire fino al mese di aprile.
All’interno della stagione di cinema, martedì 16 ottobre riprende anche CINEMART, la rassegna curata dal Nuovo Cineforum Rovereto che presenta una selezione delle migliori pellicole nazionali e internazionali uscite negli ultimi mesi, arricchita da un un grande classico del cinema muto musicato dal vivo.
La rassegna si apre martedì 16 ottobre con Sulla mia pelle, il film di Alessio Cremonini dedicato alla tragica vicenda di Stefano Cucchi. Oltre che per il forte impatto emotivo e visivo, il film ha sollevato un vivace dibattito in quanto primo titolo in Italia ad essere distribuito simultaneamente su Netflix e nelle sale cinematografiche. Si tratta di un film molto atteso dal pubblico anche perché in Trentino, a parte una proiezione al centro sociale Bruno, non ha avuto un passaggio nelle sale.
Consigliamo agli amanti del grande cinema classico e dei film musicati dal vivo di segnarsi in agenda l’appuntamento di martedì 27 novembre, quando verrà proiettato lo splendido Prix de beauté di Augusto Genina, uno dei grandi classici del cinema muto presentato in versione restaurata con l’accompagnamento musicale dal vivo di Marianne von Campenhout (violino) e Marco Dalpane (pianoforte e partitura originale). Il film è parte di Tutto inizia con un grido. Non lasciamolo cadere nel silenzio, un ciclo di appuntamenti organizzati dall’Assessorato all’istruzione, formazione e ricerca del Comune di Rovereto in occasione della Giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne.
Un altro appuntamento speciale è la proiezione di Ramiro, di Manuel Mozos di martedì 20 novembre. Il film è parte della rassegna LUSO! Prima mostra itinerante del nuovo cinema portoghese, un interessante progetto di distribuzione a cui il Nuovo Cineforum Rovereto ha deciso di aderire inserendo in programma uno dei titoli più divertenti e surreali del ciclo.
Martedì 18 dicembre, oltre ad essere l’ultimo appuntamento della rassegna 2018 e occasione per scambiarsi i tradizionali auguri di Natale, sarà anche un’occasione speciale per vedere in sala una selezione dei lavori di alcuni dei più interessanti giovani registi attivi in regione: Sebastiano Luca Insinga, Anna Bressanini, Martin Alan Tranquillini e Michele Trentini presenteranno i loro lavori più recenti, tra finzione e documentario.         
Dopo il successo dell’anno scorso ritorna Il gioco del cinema, il ciclo di laboratori didattici a tema cinema che torna a partire da novembre ogni prima domenica del mese. I primi due laboratori, il 4 novembre e il 2 dicembre, saranno dedicati rispettivamente a due figure emblematiche del cinema, l’archeologo e il detective. 

Il calendario completo della rassegna sarà disponibile entro qualche giorno nelle pagine di crushsite.it



Pubblicato il 03 ottobre 2018
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