Inaugurata oggi la seconda edizione di Vitamina C: cittadinanza in pillole. 224 alunni provenienti dalle scuole primarie della Val di Non a scuola di Costituzione per approfondire i diritti e i doveri alla base di una comunità.
Il progetto, partito oggi al cinema teatro di Cles in un clima di festa, porterà i giovanissimi partecipanti a prepararsi per essere costruttori della cittadinanza del domani.
Avvicinare i più piccoli alla scoperta della Costituzione in modo ludico e divertente per portarli a conoscenza delle principali regole della convivenza. Questo l’obiettivo di Vitamina C: cittadinanza in pillole, il progetto promosso dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in collaborazione con la Cooperativa Sociale Young Inside su richiesta della Commissione Cultura della Comunità della Val di Non.
“Vitamina C” è un percorso di educazione alla cittadinanza innovativo che, attraverso un approccio graduale e attività ludiche e laboratoriali, vuole avvicinare i partecipanti alla scoperta della nostra Carta costituzionale e dei suoi valori fondativi. Vitamina “C” sta appunto per cittadinanza, ma anche per quella Costituzione che rappresenta il nutrimento fondamentale per crescere cittadini capaci di riconoscere i propri diritti e i propri doveri e di mettersi così al servizio della propria comunità.
Il progetto, che coinvolge 224 alunni di tredici classi provenienti da sette scuole primarie dei quattro istituti comprensivi della Val di Non, si svilupperà nel corso dei prossimi mesi ed è stato inaugurato oggi con una giornata di festa al cinema teatro di Cles.
Dopo il successo registrato lo scorso anno scolastico dalla prima edizione del progetto, l’iniziativa è stata rinnovata quest’anno coinvolgendo 27 insegnanti e 224 alunni ed alunne delle tredici classi di III, IV e V della scuola primaria, in rappresentanza di tutti gli Istituti comprensivi della Val di Non.
Sul palco, a dare via al progetto e portare i saluti istituzionali, Fabrizio Borzaga, Assessore alla Cultura della Comunità della Val di Non, Marco Odorizzi, direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e Francesca Viola, referente del progetto per la cooperativa Young Inside.
L’evento è quindi entrato nel vivo con l’ingresso in scena della scrittrice Anna Sarfatti, autrice di libri per l’infanzia che ha dedicato molti anni della sua lunga carriera a veicolare ai bambini i temi della Costituzione e della cittadinanza attiva. Nel suo curriculum figurano collaborazioni importanti, come quella con Gherardo Colombo, ex magistrato e costituzionalista, con cui ha scritto Lo Stato sono io! Una Costituzione pensata dai bambini. «Si nasce cittadini», ha ricordato la scrittrice, «ma la strada per essere bravi cittadini è tutt’altro che in discesa. È lunga e tortuosa perché porta ognuno di noi a farsi carico di piccole responsabilità fin dalla più tenera età.» La scrittrice ha voluto iniziare dall’articolo 9 della Costituzione italiana, che sancisce la tutela del paesaggio, e chiedere ai piccoli partecipanti come definirebbero l’ambiente. “È l’unico posto dove possiamo vivere”, “È una casa comune”, “È un posto con tanti animali e tanti alberi”, “È un amico”, “È il posto in cui viviamo e bisogna trattarlo bene”, hanno risposto i bambini. Partendo quindi dalla consapevolezza di quanto l’ambiente e il paesaggio siano importanti nella vita di ogni comunità, Anna Sarfatti ha guidato la platea alla scoperta de “I natali di Desolino”, un racconto che vede protagonisti gli scolari dell’immaginaria città di Desolino, pronti a impedire la costruzione di un grande parcheggio che avrebbe portato maggior inquinamento e confusione tra le vie del centro. Sul palco, insieme alla scrittrice, anche Simone Frasca, illustratore di fama nazionale. Munito di carta, pennarelli e proiettore, Frasca, in tempo reale, ha dato volto e immagine ai personaggi del racconto, conquistando l’attenzione dei piccoli spettatori. Ulteriori momenti di svago e leggerezza sono stati regalati da Magico Camillo, uno sbadato mago giocoliere, che ha strappato sorrisi e risate in platea. Tra giochi di prestigio, cappelli magici e dimostrazioni di abilità, anche l’artista ha voluto lanciare il suo messaggio, valorizzando in maniera creativa alcuni dei principi fondamentali riconosciuti dalla Carta costituzionale.
Dopo la giornata inaugurale, che era stata preceduta da una serie di incontri di formazione rivolti ai docenti, è ora il tempo per ogni classe di mettersi al lavoro. Nei prossimi mesi, infatti, gli alunni e le alunne che aderiscono al progetto approfondiranno tra i banchi di scuola i temi che rappresentano i fondamenti della Costituzione. Grazie al supporto di formatori qualificati, i giovanissimi protagonisti avranno modo di lavorare sul valore fondamentale del bene comune e potranno visitare il Museo Casa De Gasperi e il Giardino d’Europa di Pieve Tesino.
Insomma, essere buoni cittadini è un mestiere difficile e una missione importante, a cui ci si può e ci si deve preparare sin da piccoli.
La conclusione di Vitamina C: cittadinanza in pillole è prevista per maggio, quando tutte le scuole coinvolte condivideranno, in un incontro pubblico, quanto appreso dal progetto.
