Si è da poco conclusa la seconda stagione del Teatro di Villazzano dalla sua riapertura nel 2017 e dall’affidamento della gestione tramite bando all’associazione TeatroE. Una stagione caratterizzata da ottimi risultati sia dal punto di vista numerico sia da quello della soddisfazione del pubblico. Sono 11.111 gli ingressi totali (+13,4% rispetto alla prima stagione) durante le 98 giornate di apertura di cui 8 sold out, suddivise tra quelle organizzate direttamente da TeatroE e gli affitti della struttura da parte di terzi. Sono invece 365 gli abbonamenti venduti per le varie stagioni, con un incremento del 48,4% rispetto al 2017/2018, dato certamente soddisfacente per l’organizzazione.
Il claim per la stagione 2018/2019 era Un teatro, più stagioni, per sottolineare l’anima plurale del teatro, composta da rassegne di linguaggi diversi, tutte apprezzate dal pubblico. A fare da traino è stata anche quest’anno la stagione di prosa comica con 142 abbonamenti divisi tra il venerdì e il sabato sera e 2.138 spettatori totali, con il record di presenze per lo spettacolo L’ho fatto per il mio paese dell’accoppiata Antonio Cornacchione e Ippolita Baldini che con 453 ingressi in due serate. Positiva anche la nuova stagione di teatro contemporaneo, composta da sei spettacoli di registi passati da Fantasio nei 18 anni di Festival, con 66 abbonamenti e 845 ingressi ai quali vanno aggiunti i 281 spettatori delle finali di Fantasio 2018 vinto dal regista bresciano Michele Segreto. 1.300 sono gli ingressi per le date pensate per i più piccoli, sommando le matinée per le scuole e le domeniche pomeriggio; sono 1.091 invece gli ingressi al Festival amatoriale G. Corradini, stagione dedicata alle compagnie amatoriali; infine sono 795 gli ingressi alla stagione dedicata alla lirica e composta da due opere e due concerti. Numeri del tutto incoraggianti, amplificati poi dal 63% di spettatori che hanno compilato il questionario di fine stagione che si reputano molto soddisfatti e al 36% che si ritiene abbastanza soddisfatto.
Una seconda stagione quindi decisamente soddisfacente, che spinge TeatroE e tutte le associazione che collaborano alla programmazione, a proseguire nel solco della prime due annate, programmando una stagione 2019/2020 ancora più ricca e coinvolgente.
