ESTATE IN SCENA / ECCO IL CARTELLONE
Il Cristallo torna con un palco all’aperto
Al via una ricca stagione estiva nella piazzetta del teatro: Spettacoli, musica, cabaret, storytelling sul tema del viaggio.
Torna il palco al teatro Cristallo. Un palco fuori dal palco, un palco all'aperto, nella piazzetta davanti all'ingresso del teatro, all'aria, perché si possa finalmente respirare cultura: storie, musica, narrazioni, letture, sogni, utopie in cammino...
Dopo il lungo lockdown anche il Cristallo esce e incontra il suo pubblico con un cartellone ricco di eventi e nuove proposte dedicate al tema del viaggio e della scoperta. Un itinerario sui sentieri del sogno e dell’utopia…
Il viaggio non è soltanto movimento fisico, distanza, allontanamento, ma è soprattutto evoluzione interiore, cambiamento, trasformazione, conoscenza. Dopo il lungo lockdown, il Cristallo propone cinque spettacoli dedicati al viaggio, alla voglia di interpretare il mondo e l’animo umano. Uno squarcio di utopia in un tempo decadente, una ricerca di cammino in un tempo fermo, un viaggio nella complessità mentre infuria l’omologazione. Spettacoli leggeri, agili e tutti autoprodotti da giovani realtà del territorio o in regioni vicine fra cabaret, storytelling, stand up comedy e prosa.
È l’estate in scena del Cristallo.
La prima rappresentazione sul palco all’aperto nella piazzetta del Cristallo sarà l’11 giugno alle ore 18.30 con “La città senza nome”. Uno spettacolo di narrazione che racconta una resistenza inventata da parte della popolazione di un paesino sudamericano a una delle tristissime dittature che hanno insanguinato il Sudamerica negli anni Settanta e Ottanta. Il protagonista si ritrova catapultato in una città abbandonata a se stessa, dove gli abitanti, figure grottesche di un' Argentina dimenticata, raccontano la loro vita e le loro speranze permettendoci così di "spiare" una vita e un tempo lontano. Un lavoro che porta avanti una ricerca artistica, nata in occasione del Festival Internazionale di Storytelling del 2018, tra i due attori protagonisti Matteo Campagnol e Lucas Joaquin Da Tos che ha come obiettivo quella di tentare di unire linguaggi come la narrazione, la maschera e la musica in un unico linguaggio scenico.
Secondo appuntamento venerdì 18 giugno (ore 18.30) con lo spettacolo “Quando la luna toccò la terra” con Martina Pisciali ( attrice ), Tommaso Zamboni ( musicista ). Un viaggio da Oriente a Occidente liberamente ispirato alla Rotta Balcanica e alla sua geografia di fiumi, muri, popoli e cieli. A camminare è un piccolo gruppo di uomini, donne e bambini che potrebbe appartenere a qualunque terra, oggi come ieri, e che cercano, senza armi, un nuovo luogo di pace. Fino all'ultima, inaspettata tappa: le Dolomiti, i monti pallidi come la Luna. Lo spettacolo è stato selezionato.
Venerdì 25 giugno (sempre alle ore 18.30) andrà in scena “Ass-holo”, monologo in cinque monologhi con il giovane attore e regista Niccolò Tommaso Pace. Si racconta la storia di Beppe, un ragazzo normale. Lavora in un supermercato, frequenta una ragazza da cinque anni, vive con la madre, ha 33 anni ed è un fan dei fumetti. Fa le sue sei ore di lavoro al giorno, torna a casa e passa ore a guardare video su youtube. Una notte lo illumina l'idea di cambiare la sua vita. Ogni grande storia avventurosa nasce da una tragedia, ma Beppe non ha tragedie, ha una vita normalissima. Prende la decisione di diventare un supereroe, e per iniziare deve crearsi una tragedia. Proverà a uccidere sua madre, a incendiare un ospedale, a rapire un bambino… ma lui è un bravo ragazzo e la sua tragedia è quella di stare bene, di essere normale.
Il 9 luglio (ore 18.30) andrà in scena Indagine viva, spettacolo di improvvisazione teatrale Happening creato dal collettivo Palco Verticale - composto da professioniste e professionisti dello spettacolo residenti in Trentino che dal primo lockdown hanno avviato un dialogo attivo sul mestiere al fine di costruire progetti artistici e di formazione condivisa - con l'obiettivo di incontrare il pubblico in una performance unica dove ogni singolo spettatore farà parte della creazione.
L’itinerario di viaggio si chiuderà venerdì 16 luglio (sempre 18.30) con lo spettacolo Fame con Emanuele Cerra e(attore) e Antonio Bertonbi (musicista). Un monologo che prende in giro il vizio atavico dell'italiano di attaccarsi letteralmente il cibo, nel benessere e nella malattia, nella felicità e nell'infelicità, nel nostro paese il cibo è l'unica ancora di salvezza. Una volta farsi una pasta era saper cucinare, ora dopo la pandemia se non ti fai il pane non sei nessuno. La corsa ai supermercati, le feste, "Fame" analizza tutte le situazioni in cui la forchetta è la nostra unica ancora di salvezza.
Ma il palco del Cristallo offrirà anche un viaggio nella musica con un programma di incontri musicali organizzati da Francesco Zanardo. Si parte il 3 giugno (ore 18.30) con una band formata da Manuel Randi (chitarra), Marco Stagni (contrabbasso) e Mario Punzi (batteria) fra jazz, folk, flamenco, blues, etno. Si prosegue il 23 giugno con “La musica è l’arte dell’incontro…” con Monika Callegaro (voce), Federico Dezorzi (chitarra), Fiorenzo Zeni (sax). Il 29 giugno la musica tsigana degli Almanouche Gipsy trio terrà un concerto con Lino Brotto (chitarra), Francesco Zanardo (chitarra) e Mattia Martorano (violino). Il 7 luglio il trio Andrea Maffei si esibirà con Elena Congiu (chitarra), Giorgio Mezzalira (chitarra) e Andrea Maffei (voce).
Il 5 luglio (ore 20) grande attesa per la Banda Osiris con uno spettacolo musicale pieno di energia dal titolo “Le dolenti note” un viaggio musicale ai confini della realtà. Una girandola senza sosta di gag musicali. Un libro alla rovescia: un inno all'amore per la musica travestito da manuale per evitare i musicisti e il loro gramo mestiere. Un antidoto contro le false speranze del musicista fai-da-te.
Per il filone musicale ci saranno due matineé il 12 e il 19 giugno (ore 11) con un Breve viaggio americano sulle note del quartetto d’archi con Ole Frederiksen e Cecilia Albertani (violini), Elisabetta Branca (violoncello) e Maura Bruschetti (viola) e con il Duo Acusticando di Maura Bruschetti (viola e voce) e Cristiano Giongo (chitarra).
Sul palco del Cristallo si terranno alcuni spettacoli del programma “Fuori!”, iniziativa del Tsb in collaborazione con il Cristallo, Fondazione Orchestra Haydn, Vereinigte Bühnen Bozen, associazione L’Obiettivo, Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt, Scuola di Musica Vivaldi e Fondazione Teatro Comunale e Auditorium.
Il 21 maggio alle ore 20 “Prossima fermata Campaldino”, revival in chiave comica della Battaglia di Campaldino fra scherma medievale e tenzoni poetiche dantesche. Una rappresentazione della compagnia Max Meraner, con Chiara Sartori e Thomas Rizzoli.
Il 23 maggio, il 9 giugno e 10 giugno (ore 20) il viaggio fra Inferno, Purgatorio e Paradiso del progetto Dante da Bar con Davide Lorenzo Palla, Irene Timpanaro (attori), Tiziano Cannass Aghedo (musicista) per la regia di Riccardo Mallus.
Il 28 giugno alle ore 20.30 andrà in scena il Mistero Buffo di Dario Fo interpretato da Ugo Dighero. due brani tratti dal patrimonio letterario del premio Nobel.
Informazioni:
https://www.teatrocristallo.it
