Novità nel settore della ristorazione universitaria: un QR code per dare un voto al pasto consumato
Un click per il gusto: la mensa si fa smart
Sono disponibili da qualche giorno - sui tavoli delle mense universitarie di Tommaso Gar e Mesiano - i QR code per dare un voto al pasto consumato. Uno strumento semplice ma efficace, che punta a monitorare costantemente il livello del servizio di ristorazione.
Frasi ad effetto, una grafica accattivante e qualche istruzione per scaricare la app Opera4U, che permette di scegliere la valutazione che più si avvicina alla soddisfazione per il proprio piatto. In poche mosse Opera Universitaria intende avere informazioni dirette ed immediate sul gradimento degli utenti rispetto ai piatti offerti nelle mense universitarie, servizio in appalto alla società Risto3. Questo per poter orientare la ristorazione universitaria alle esigenze e ai gusti degli utenti che, tra una lezione e l’altra, desiderano una pausa pranzo che sia sana, economica, rapida ma anche attenta all’ambiente e alla sostenibilità.
“I dati sugli accessi alle mense e il confronto con gli altri enti del diritto allo studio ci dicono che il livello della ristorazione universitaria in Trentino è alto: materie prime di qualità, piatti sani e bilanciati, tariffe e tipologie di pasti diversificati per venire incontro alle varie esigenze. Inoltre, una buona distribuzione delle mense in prossimità delle sedi universitarie, con una prospettiva di ampliamento in collina, dove le alternative della ristorazione privata sono più ridotte. Adesso intendiamo fare un ulteriore passo in avanti, in vista del prossimo appalto della ristorazione, che potrà contare non solo sull’esperienza diretta degli utenti, raccolta da oggi in maniera strutturata e continua, ma anche sulle Linee guida nazionali recentemente adottate dall’ANDISU, l’Associazione Nazionale per il Diritto allo Studio”, queste le dichiarazioni di Gianni Voltolini, direttore di Opera Universitaria.
Informazioni:
www.operauni.tn.it
