Al Teatro Cristallo di Bolzano è in corso la residenza artistica di Field Recording, progetto firmato da Salvatore Cutrì con Francesco Ferrara ed Emilia Piz, sostenuto dal centro regionale Passo Nord.
Un’occasione preziosa in cui lo spazio teatrale si trasforma in un laboratorio creativo aperto alla sperimentazione e alla ricerca sul linguaggio scenico.
Field Recording è un’esperienza teatrale che esplora il silenzio come atto comunicativo e lo mette in scena attraverso parole, oggetti e suoni reali registrati dal vivo grazie alla pratica del field recording. Un teatro che si ascolta prima ancora che si guarda, dove il paesaggio sonoro diventa drammaturgia e gli oggetti di scena – materiali quotidiani, strumenti acustici e i corpi stessi dei performer – partecipano attivamente all’azione. Ispirato dalle riflessioni di Eugenio Borgna, il progetto racconta l’incontro tra due anime affini e distanti: lui, segnato da un silenzio mai colmato nella relazione con la madre; Lei, in cammino verso la sordità, che registra i suoni per non perderli, come le ha insegnato suo padre, fonico di professione. È una narrazione fatta di vibrazioni, pause e delicatezza, in cui ogni dettaglio sonoro diventa linguaggio e memoria. Il Cristallo è partner del progetto Passo Nord, centro regionale delle residenze artistiche del Trentino-Alto Adige / Südtirol, che unisce alcune delle realtà culturali più dinamiche del territorio – tra cui Centrale Fies, Oriente Occidente, Komm Tanz – Compagnia Abbondanza/Bertoni e Cooperativa Teatrale Prometeo – in un sistema che valorizza la creazione artistica contemporanea. Le residenze artistiche sono spazi di libertà e crescita: ambienti dove l’arte si prende il tempo necessario per maturare, per fare ricerca senza l’urgenza del prodotto, per sbagliare e ricominciare, per costruire con profondità. Field Recording nasce esattamente in questa prospettiva come un gesto lento, un esercizio di ascolto profondo in un’epoca dominata dall’immagine e dalla velocità. A firmare il progetto: Salvatore Cutrì, regista e attore, diplomato all’accademia del Teatro Bellini di Napoli, già attivo con numerose regie e collaborazioni, tra cui il Teatro Stabile di Bolzano;
Francesco Ferrara, drammaturgo, autore di testi premiati come Fog (finalista Premio Scenario 2019),
Ritratto di uno di noi, Il tempo orizzontale, Simplicissima Psyche! e Bolzano Quiz Show; Emilia Piz,
attrice formata tra l’Italia e New York, attiva in produzioni del Teatro Stabile del Veneto, collaboratrice del Teatro Goldoni e della compagnia La Petite Mort Teatro.
Il Teatro Cristallo si conferma così non solo come luogo di spettacolo, ma come fucina creativa, punto di riferimento per artisti in fase di ricerca, capace di attivare processi culturali che dialogano con il territorio e con la scena contemporanea nazionale.
Un investimento nel futuro dell’arte e della comunità che la accoglie.
Informazioni:
www.teatrocristallo.it