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Presentato all'Ambasciata d'Italia a Vienna il doppio volume del Museo Storico Italiano...

- (Foto dal sito ufficiale)
[Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto / Comunicato stampa, 7 dicembre 2022]

Presentato all'Ambasciata d'Italia a Vienna il doppio volume del Museo Storico Italiano della Guerra sulle uniformi italiane della Prima Guerra Mondiale.

Martedì 29 novembre 2022 il volume “L’esercito italiano nella Prima guerra mondiale” curato dal Museo della Guerra per i tipi di Verlag Militaria è stato presentato ufficialmente a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia a Vienna. Per l’occasione è stata organizzata in cooperazione con il Ministero degli Esteri austriaco una conferenza nella quale sono intervenuti, con gli autori Francesco Frizzera e Davide Zendri, anche l’Ambasciatore d’Italia a Vienna Stefano Beltrame, il direttore dell’Heeresgeschichtliches Museum di Vienna e il Vice responsabile dell’Archivio di Stato austriaco – Kriegsarchiv.

Il doppio volume, che sta già raccogliendo l’interesse di collezionisti e appassionati, descrive in oltre 350 schede uniformi, elmetti, copricapo e cappelli in uso al Regio Esercito tra il 1909 e il 1919, raccontando le trasformazioni avvenute nelle dotazioni del soldato prima e durante la Prima guerra mondiale. L’opera è il frutto di un complesso lavoro di catalogazione delle collezioni del Museo di Rovereto, condotto in collaborazione con ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) e finanziato dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura, attraverso un bando a sostegno di progetti ed iniziative relativi al patrimonio storico della Prima Guerra mondiale.

In occasione della presentazione del volume è stata organizzata dall’Ambasciata una conferenza, durante la quale gli autori dell’opera si sono confrontati, con la moderazione dell’Ambasciatore, su temi di storia militare italo-austriaca e sui rapporti tra i due Stati. Michael Hochedlinger, vice-responsabile dell’Österreichisches Staatsarchiv/Kriegsarchiv, ha proposto una relazione sul contributo dato da truppe e ufficiali italiano negli eserciti austriaci nel lungo Ottocento, con focus particolare sulle esperienze del Lombardo-Veneto; Davide Zendri si è concentrato sui preparativi italiani per la Guerra e, nel dettaglio, sui passaggi che portarono all’adozione dell’uniforme grigio-verde e le modifiche nelle dotazioni. M. Christian Ortner, direttore dell‘Heeresgeschichtlichen Museum di Vienna, ha proposto una panoramica delle azioni militari sul fronte alpino durante il primo conflitto mondiale; Francesco Frizzera (Museo Storico Italiano della Guerra) ha chiuso la serata con una riflessione riguardante le sfide dei musei storici nel proporre una lettura transnazionale della Prima guerra mondiale, che superi paradigmi patriottici e si concentri su nuovi pubblici.

Il volume curato dal Museo ha incontrato l’interesse del pubblico austriaco invitato all'evento anche perchè l’editore Verlag Militaria, che ha sede proprio a Vienna, ne ha pubblicato un’edizione in lingua tedesca oltre che in lingua italiana e inglese. I materiali descritti, in gran parte inediti, provengono dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e da alcune fra le maggiori collezioni pubbliche e private nazionali ed europee. Nel volume si trova il repertorio pressoché completo delle dotazioni afferenti ai reparti tradizionali dell’esercito e alle nuove specialità, legate allo sviluppo tecnologico cui diede impulso il conflitto. È presente inoltre un focus specifico sulle formazioni volontarie.

Per l’occasione, sono stati esposti a Palazzo Metternich, la storica sede dell'ambasciata italiana, i volantini originali lanciati nel 1918 durante il volo di D’Annunzio su Vienna e alcune divise militari italiane ed austriache da Solferino alla Grande guerra. L’ambasciatore Stefano Beltrame ha sottolineato in apertura che "oggi Italia ed Austria sono nazioni alleate ed amiche. Nazioni mature in grado di parlare dei loro conflitti del passato con la serenità che la Storia, la storicizzazione del passato, permette. Ai nostri giorni, purtroppo, la guerra torna a bussare alle porte dell'Europa con l'ingiustificata aggressione russa all'Ucraina, ma il fatto che oggi Austria ed Italia siano vicine, alleate ed amiche rassicura e ci rende ottimista sul futuro. Nel 2022 si festeggiano i 50 anni dell'Autonomia del Sud Tirolo-Alto Adige. Italia ed Austria hanno fatto un percorso avvicinamento e convivenza che ci fa onore in Europa e nel Mondo".

La conferenza si è conclusa con un brindisi offerto dalla Cantina Sociale d’Isera, da anni impegnata nel sostenere le attività culturali del Museo della Guerra di Rovereto in un’ottica sinergica di valorizzazione delle peculiarità del territorio.



Pubblicato il 09 dicembre 2022
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