Una produzione EstroTeatro/Teatro E: Giuliano Comin sul palco per la regia di Mirko Corradini.
Venerdì 12 dicembre alle ore 21 approda sul palco del Teatro San Marco di Trento, L’ultimo comunista. Storia di una resistenza, lo spettacolo prodotto da EstroTeatro / Teatro E per la drammaturgia di Michele Trotter, la regia di Mirko Corradini e la tecnica di Emanuele Cavazzana.
Uno spettacolo che è un po’ una sfida, per un’epoca nella quale alcune parole sono state svuotate dal loro significato e hanno acquisito una valenza negativa, da non poter essere neanche sussurrate sottovoce senza essere fraintesi. Questo è quanto accaduto per la parola “comunista” spesso trasformatasi in insulto smarrendo così il suo valore ideologico.
La sfida di questo spettacolo consiste proprio nell’abbattere questi preconcetti e nel tentare di raccontare il comunismo nell’arco di un’ora senza affidarsi a luoghi comuni e stereotipi.
Uno spettacolo nato dal confronto tra Mirko Corradini e Michele Trotter, non si è infatti trattato soltanto di un banale incontro, ma di un vero momento di scambio di dialogo sulla politica, sugli ideali, solo così si è potuto dare forma concreta all’idea di partenza. Un monologo che è cresciuto modellandosi sulle idee di entrambi, trasformandosi ulteriormente quando sono iniziate le prove con Giuliano Comin, che con la sua fisicità e alla sua forza comunicativa ha permesso un’ulteriore evoluzione, dando corpo alle parole.
L’ultimo comunista. Storia di una resistenza, accolto con successo al suo debutto, affronta l’arduo compito di raccontare la storia senza essere didascalico, ma compiendo un viaggio attraverso gli ideali alla base della lotta di grandi personaggi storici, che hanno fatto la “storia di una resistenza” che si desidera raccontare.
Lo spettacolo rientra nel calendario delle iniziative di Aspettando Fantasio, eventi e appuntamenti in attesa delle sue serate conclusive del Festival Internazionale di Regia che si terranno il 20 e 21 dicembre.
