TrentoSpettacoli: Itaca per sempre

Evento segnalato da Teatro Comunale di Pergine
- (Foto dal sito ufficiale)
Data: Mer. 05 dicembre 2018
Dove: Teatro Comunale di Pergine, P.zza Garibaldi 5/g, Pergine Valsugana (Tn)
Orario: ore 20.45

Uno spettacolo tratto dal romanzo Itaca per sempre di Luigi Malerba / con Woody Neri e Maura Pettorruso / drammaturgia Maria Teresa Berardelli / organizzazione Daniele Filosi / regia Andrea Baracco / una produzione TrentoSpettacoli / con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Provincia Autonoma di Trento.

È il romanzo di Luigi Malerba ad aver ispirato questa nuova produzione dell’Associazione TrentoSpettacoli Itaca per sempre che farà la sua prima al Comunale di Pergine mercoledì 5 dicembre 2018 alle ore 20.45, inserendosi nella rassegna dei FuoriStagione.

Con Itaca per sempre Luigi Malerba ribalta la storia di Penelope e Ulisse, umanizzandone il mito. L'Ulisse di Malerba è meno eroico dell'Ulisse di Omero; è un uomo stanco che, una volta tornato a casa, viene assalito da molteplici dubbi ed è condannato a non essere mai riconosciuto. Ma è lui che è davvero irriconoscibile o sono gli occhi degli altri a non riconoscerlo? Appena Penelope lo vede, lo riconosce; eppure, offesa dal gioco di finzione e menzogne che instaura lui, decide di non dirgli niente. E anche dopo la strage dei Proci, quando Ulisse si rivela a lei, continua a portare avanti quel gioco. “Saprei riconoscere Ulisse anche dopo cento anni in mezzo ad altri cento uomini” gli dice. Perché? Davvero Penelope è mossa solo da vendetta? Andando più a fondo nella lettura del romanzo e adattandolo per il teatro, ci siamo ritrovati a capire che Penelope non può essere mossa solo da vendetta, ma qualcosa di più intimo e profondo la porta a non capire più se colui che ha davanti è davvero il suo sposo. “Chi sei Ulisse? Cosa sei diventato?”, si chiede. Non mette in dubbio la sua identità, ma non riesce a riconoscerlo come il suo sposo. E anche Ulisse fatica a riconoscere in Penelope la sua sposa. Ecco allora che questa diventa una storia sul riconoscimento di sé e dell'altro e sull'accettazione di ciò che ci appare estraneo, solo perché, in realtà, diverso da come lo avevamo pensato. “Ho imparato che non bisogna mai mettere a confronto i sogni con la realtà”  dice all'inizio Ulisse. Un'indagine, dunque, sull'identità e sull'impossibilità del riconoscersi per come si è, per come si è diventati. Ecco il dramma di questa Penelope e di questo Ulisse, che non si riconoscono in fondo per quello che sono ora. Ci provano, superato il gioco di finzione, a ristabilire un'unione matrimoniale, ma tutto appare svuotato. E da questo vuoto Ulisse sente nascere il desiderio di fuggire; se non lo fa, è per paura, perché l'ignoto ormai lo spaventa. Tornerà da Penelope e solo alla fine potranno forse riscoprirsi come due, non più giovani, ma nuovi sposi.
Maria Teresa Berardelli e Andrea Baracco.

IL TESTO
Il libro narra di Ulisse e del suo ritorno alla lontana patria. In questo romanzo l'autore cambia un po' questa parte dell'Odissea (XIII libro) e lascia ampio spazio ai pensieri di Ulisse. Il libro si svolge con la narrazione diretta da parte di Ulisse e Penelope a capitoli alternati. Nel libro di Malerba viene dato un ampio spazio a Penelope e ai suoi sentimenti, inoltre, a differenza del poema epico, nel romanzo la regina riconosce subito Ulisse e per molti capitoli avviene un'introspezione di Penelope del tutto assente nell'Odissea. Nel post-scriptum del libro Malerba spiega la nascita dell'idea che ha dato vita al romanzo, scaturita da una discussione con Pietro Pucci e la moglie dell'autore stesso, e aggiunge l'ipotesi (da lui stesso definita una congettura romanzesca) che la nascita dei due poemi epici di Omero, nascano da dei racconti dello stesso Ulisse, messi per iscritto da un figlio di Telemaco.

L'AUTORE
Luigi Malerba, pseudonimo di Luigi Bonardi, è stato uno dei maggiori e più tradotti scrittori italiani del secondo Novecento e ha fatto parte della neoavanguardia sperimentalista del Gruppo 63.  Oltre alle opere di narrativa, romanzi e racconti, ha scritto testi per il cinema e la televisione e numerosi libri per ragazzi. Laureato in giurisprudenza a Roma, lavora come giornalista e collabora alla scrittura di alcune sceneggiature cinematografiche e televisive. A Parma, negli anni Cinquanta, dirige la rivista cinematografica «Sequenze». Le pietre volanti è uno dei suoi romanzi di maggior successo, per il quale vince il Premio Viareggio e il Premio Feronia nel 1992. Dopo la sua morte, dal 2010 si è cominciato il Premio Luigi Malerba di narrativa e cinema, a sua memoria, dedicato a opere inedite e sceneggiature di giovani con meno di 28 anni. Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali il Prix Médicis per il miglior autore straniero, il Mondello, il Grinzane Cavour e il Viareggio. È rimasto celebre il suo scontro con Claudio Magris al Premio Strega che gli impedì la conquista del prestigioso alloro. Tra le sue opere ricordiamo: La scoperta dell'alfabeto (Bompiani 1963), Il serpente (Bompiani 1966), Salto mortale (Bompiani 1968), Il protagonista (Bompiani 1973), Le rose imperiali (Bompiani 1974), Il pataffio (Bompiani 1978), Diario di un sognatore (Einaudi 1981), Il pianeta azzurro (Garzanti 1986), Testa d'argento (Mondadori 1988), Il fuoco greco (Mondadori 1991), Le pietre volanti (Rizzoli 1992), Il viaggiatore sedentario (Rizzoli 1993), Storiette e storiette tascabili (Einaudi 1994), Le galline pensierose (Einaudi 1980, Mondadori 1994). Per Mondadori sono usciti i suoi libri più recenti: Le maschere (1995), Che vergogna scrivere (1996), Itaca per sempre (1997), La superficie di Eliane (1999), Il circolo di Granada (Mondadori 2002), Ti saluto filosofia (2004).

LA COMPAGNIA
TrentoSpettacoli nasce nel gennaio 2010 come compagnia e impresa di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali. Ha alle sue spalle e come ‘base’ produttiva e logistica lo Spazio Off di Trento, piccola ‘fucina’ artistica e teatrale attiva dal 2005. TrentoSpettacoli produce, coproduce, sostiene e distribuisce spettacoli di propria ideazione o realizzati in collaborazione con altre realtà territoriali e nazionali.
TrentoSpettacoli è attiva a livello nazionale nel mondo del teatro con la produzione e la distribuzione di spettacoli che da un riferimento letterario o drammaturgico di partenza approdano a un esito frutto di una forte rielaborazione scenica e teatrale. Per ogni progetto di spettacolo costruiamo e formiamo un team di lavoro ad hoc, mettendo a contatto esperienze e percorsi artistici e professionali diversi, ma che dal reciproco confronto possano portare a produzioni di qualità e che sappiano confrontarsi con il resto della produzione nazionale. TrentoSpettacoli è associata ad Ancrit/Agis, Associazione Nazionale delle Compagnie e delle Residenze di Innovazione Teatrale, è socia fondatrice di Agis Triveneto, ed è promotore di C.Re.S.Co., Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea. Per il triennio 2015/2017 TrentoSpettacoli è compagnia riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali secondo l’articolo 14, comma 2 (Imprese di produzione teatrale e compagnie under 35) e per il triennio 2018/2020 secondo l’articolo 13 comma 3 (Imprese di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione).

Informazioni:
http://www.teatrodipergine.it


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