Il programma di Sipario d'Oro / Il Circuito - Ala.
Sabato 10 febbraio - Teatro di Serravalle, ore 20.30:
Scambio di persona all'italiana
Di Giuseppe Della Misericordia / Regia di Daniela Mosna / Filodrammatica San Rocco, Nave San Rocco.
Un’impiegata frustrata e senza voglia di lavorare commette un errore che le cambierà la vita: inverte la pratica di Omar Allevi, un ricercatore italiano che ha richiesto il passaporto per lasciare l’Italia, con quella di Omàr Allawi, un rifugiato iracheno che ha invece chiesto asilo politico per rimanere in Italia. Una commedia molto comica e molto tragica, una satira dissacrante e implacabile sull’Italia di oggi: fuga di cervelli e immigrazione, truffe bancarie e imprenditori, cuori infranti e familismi, burocrati e stagisti.
Sabato 24 febbraio - Teatro di Serravalle, ore 20.30:
Tut per colpa del pizom
Di Frank Barea / Regia di Michele Pandini / Gruppo Teatrale I Sottotesto, Nogaredo.
Romolo decide di candidarsi alle elezioni comunali del suo paese ma un fitto mistero potrebbe mettere a repentaglio la sua campagna elettorale. L’enigma, sempre più complesso e di difficile soluzione, diventa un grosso problema e Romolo cerca in tutti i modi di non perdere il controllo, o quanto meno perderlo con stile, magari coinvolgendo il fidato medico di famiglia, ma tenendo all’oscuro la moglie devota e a bada la patriottica sorella grazie alla complicità del giovane prete, della premurosa suora e dell’integerrimo maresciallo. Non manca niente. E invece sì perché ci sarà anche un morto. Insomma, un mistero che non t’aspetti e che troverà la soluzione attraverso le peripezie di questi bizzarri personaggi tipici della commedia tradizionale trentina.
Sabato 2 marzo - Teatro di Serravalle, ore 20.30:
Lassar esser
Di Brunetto Binelli / Regia di Antonella Franchini / Filodrammatica Tra ‘na roba e l’altra, Cavrasto.
Il testo, scritto da Brunetto Binelli 32 anni fa ma ancora attualissimo, è dedicato al tema della diversità che l’autore affronta con garbo inserendolo all’interno della classica famiglia di paese con tutti i suoi pregi e difetti.
Binelli mette in evidenza come tre generazioni che vivono sotto lo stesso tetto affrontino il medesimo argomento in tre modi diversi. Tocca allo spettatore decidere da che parte stare osservando come i vari personaggi reagiscono al famoso: “e se fosse vero?”
Sabato 9 marzo - Teatro Sartori di Ala, ore 20.30:
Betoneghe se nasse no se deventa
Testo a cura della Compagnia / Regia di Giovanna Digito / Teatro delle Arance, San Donà di Piave (Ve).
Silvana, Renata e Franca sono tre donne riservate che per puro caso vengono sempre a conoscenza dei fatti degli altri; vorrebbero tanto non “spettegolare” ma la loro natura le rende particolarmente colloquiali. Con le loro “ciacoe”, non risparmiano mai niente e nessuno riservando a tutti una “parolina velenosa”. Le trovi in palestra, in gita, in canonica, al rosario, dalla parrucchiera, come solitamente capita nella quotidianità.
Per questo spettacolo le tre betoneghe, amanti della musica e della compagnia, sono sul palco assieme a Cristian Ricci e all’Orchestrina del Teatro delle Arance.
Scarica il libretto del circuito di Ala (file pdf).
Informazioni compete / biglietti:
www.sipariodoro.it
