Testi Matteo Latino / Di e con Dario Salvagnini Fortunato Leccese / Contributi vocali Matteo Latino, Elisa Angelini, Fabiana Iacozzilli, Ramona Nardò / Occhio esterno e supporto alla drammaturgia Chiara Bersani / Promozione, cura e diffusione Giulia Traversi / Programmazione e organizzazione materiale elettrotecnico e visuale Alessandro Rosa, Diana Arbib , Gioele Villani / Costumi Camilla Carè, Federica Terracina / Tecnica Marco Guarrera, Camila Chiozza / Amministrazione Eleonora Cavallo / Produzione in via di definizione / co-produzione Spazio Kor (Asti, ITA) / Con il sostegno di Armunia – Castiglioncello (ITA), Kollatino Underground Roma (ITA), Agriturismo Montesacro – Mattinata (Foggia, ITA), Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale” / Si ringraziano Chiara Bersani e Giulia Traversi / Casadargilla- LAMA / Sor Carlo / Fabiana Iacozzilli / Roberta Zanardo /Imma Latino / Marco Tomba / Claudia Pajewskij
Ciò che è accaduto, è sempre accaduto solo a metà.
E. Bloch
Il progetto Teatro Stalla – Caution, Construction Area è intimamente legato alla poetica di Matteo Latino, ma ancor più all’esigenza di elaborare a quasi dieci anni dalla sua scomparsa i temi e le modalità del suo lavoro, in un dialogo continuo tra passato e presente, ricordi e macerie. In una primissima fase di riscoperta e di ricerca Salvagnini/Leccese si sono imbattuti nel concetto di “EINGEDENKEN” , tradotto in italiano da Stefano Marchesoni con la parola immemorare (Ernst Bloch- Walter Benjamin “Ricordare il futuro – Scritti sull’Eingedenken “ a cura di Stefano Marchesoni). Non si tratta semplicemente di un richiamare alla memoria, ma della volontà di sentire il presente attraverso un’esigenza che viene dal passato, svelandone il carattere incompiuto, dunque aperto.
Informazioni compete e biglietti:
www.perginefestival.it
Evento segnalato da Pergine Festival