Installazione / Illustrazioni di Cosimo Miorelli, testi di Chiara Benedetti e Giuseppe Amato da Bram Stoker, voce Denis Fontanari, ambienti sonori Candirù
Dracula è uno dei pilastri della letteratura gotica, ma anche un classico della letteratura mondiale, che fa nascere quel nuovo mostro che popola gli incubi da allora ad oggi: il vampiro. Sinistro e profondamente coinvolgente, osa affrontare il tema della paura e del mondo oscuro che alberga nel cuore di ognuno e non solo nel protagonista. Non bisogna leggere infatti il vampiro come un mostro, ma come una profonda metafora, come un lato nascosto dell’essere umano, così invisibile che non è possibile vederlo guardandosi allo specchio. La sua sete di sangue è in realtà la sete di eros contro il perbenismo di ogni epoca e nazione, e l’inquietudine che ne deriva è quella dell’uomo che riflette su sé stesso.
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Evento segnalato da Castel Pergine